AGI – Nel sud della Francia in una località residenziale di Agde (Hérault), un tribunale di Béziers ha emesso una sentenza destinata a far discutere: Dominique Valdes, proprietaria del gatto Remì, è stata obbligata a tenere l’animale in casa dopo le lamentele di un vicino, infastidito dal fatto che il felino continuasse a saltare nel suo giardino.
La proprietaria di Remì è stata condannata a pagare 1.250 euro. “Il tribunale di Béziers mi ha condannato a pagare 1.250 euro – ha detto Dominique Valdes – di cui 450 euro di danni al mio vicino perché il mio gatto gli avrebbe impedito di godersi il suo giardino, oltre a 800 euro di spese legali.”
Convinta che la vicenda fosse conclusa, Valdes non aveva presentato ricorso. Tuttavia, quest’estate le è stata notificata una seconda citazione in giudizio, riaprendo il caso e portando alla decisione di confinare Remì all’interno dell’abitazione.
La sentenza ha sollevato forti critiche da parte delle associazioni animaliste. Anne Benezech, direttrice della Società per la Protezione degli Animali di Montpellier, ha espresso grande preoccupazione:
“Temo che questa grave sentenza del tribunale possa creare un precedente, costringendo tutti i proprietari di gatti a tenere i propri gatti al guinzaglio in modo che non si aggirino nei giardini dei vicini. È una sentenza che deve essere annullata. Non è in linea con la legge rurale e va contro il normale comportamento dei gatti. È naturale che i gatti vaghino per il loro quartiere”.



