AGI – Non solo procacciatore di minorenni per vip, ma anche consigliori di uno dei più influenti oracoli della destra statunitense. La lista di ruoli di Jeffrey Epstein continua ad allungarsi a oltre sei anni dalla sua morte e l’ultimo, secondo il Guardian, è quello di consigliere dietro le quinte dell’ex fedelissimo di Trump e influencer di Maga Steve Bannon.
I messaggi di testo pubblicati mercoledì dalla commissione di vigilanza della Camera descrivono in dettaglio uno scambio di sei giorni tra Epstein e Bannon, dal 17 al 23 agosto, e mostrano il milionario pedofilo che istruisce il guru dell’ultraconservatorismo sulle apparizioni televisive e sulla comunicazione politica. Quando Elon Musk ha dichiarato all’inizio di quest’anno che “Bannon è nei file di Epstein”, Bannon ha dichiarato all’Independent di volere un investigatore speciale per esaminare “tutti” i documenti di Epstein.
L’influenza di Epstein sulla strategia di Bannon
Gli scambi offrono un quadro dettagliato degli sforzi di Bannon per continuare a sostenere Trump un anno dopo la sua cacciata dalla Casa Bianca e mostrano lo stretto coinvolgimento di Epstein nella formulazione di messaggi su tagli fiscali, immigrazione e persino revoche delle autorizzazioni di sicurezza.
Epstein e la politica economica di Trump
Epstein ha avuto un ruolo attivo nello sviluppo di argomentazioni per le apparizioni mediatiche di Bannon, in particolare sulla politica economica e le risposte alle critiche sui tagli fiscali di Trump.



