AGI – “Per me essere sul palco del concerto dl Primo maggio è un’emozione pazzesca, bellissima, travolgente. So che mi prenderà un’ansia bellissima, un’ansia di creatività, un’ansia di voglia di dare dei messaggi. Perché l’ansia è pure bella. Serve anche a darsi una mossa. Lo dice Newton: Ci si muove dall’inerzia. Quindi sicuramente un’esperienza pazzesca”. Lo ha detto all’AGI Vincenzo Schettini, professore di Fisica 48enne, divulgatore scientifico, youtuber e conduttore televisivo (presentatore del programma ‘La fisica dell’amore’ su Rai 2) che quest’anno avrà il compito di fare ‘escursioni culturali’ sul palco del Concertone che prendera’ il via alle ore 13.30 anche se il via ufficiale è per le ore 16 quando scenderà in campo la terna di conduttori Noemi, Ermal Meta e BigMama più, appunto, il professor Schettini.
Su Rai 3 la diretta comincia con l’anteprima (dalle 15 alle 16), poi con la prima parte del concerto (dalle 16 alle 18.55), la seconda parte (dalle 20 alle 21) e si conclude con la terza parte (dalle 21.05 alle 24). Il Primo maggio che arriva in un periodo particolare per il mondo del lavoro con i referendum dell’8 e 9 giugno alle porte. Il professor Schettini pensa che il Concertone sia il posto giusto dove lanciare anche dei messaggi in tal senso.
“Il palco del Primo maggio non rappresenta solamente un palco che parla di lavoro, ma parla di conoscenza che è una parola della quale non dobbiamo mai dimenticarci, non dobbiamo mai metterla da parte la conoscenza. I giovani devono capire che le opportunità che li proietteranno nel mondo del lavoro, e di questo appunto parliamo il primo maggio, aumenteranno, si moltiplicheranno, quanto più sarà per loro importante fare conoscenza, acquisire la conoscenza, fare esperienza”.
“Diceva Leonardo: la conoscenza è figlia dell’esperienza – ha detto ancora – e quindi usare le mani, usare l’ingegno, mettersi alla prova, cercare delle strade, provarne delle altre, tornare indietro, capire se stesso. Quando si dice ‘io ho dei sogni’, io doco: ok, allora provali. Mettiti sul palco e provali. Questi sono i messaggi che io porterò su quel palco – ha aggiunto – perché ricordate, io sono un professore e la gente mi segue per questo”. E per qusto sarà sul palco del Concertone.
“Io farò delle incursioni durante questa bellissima giornata del Primo maggio, ma lancerò questi messaggi ai giovani – ha spiegato – ci saranno delle sorprese molto particolari, dopodiché interrogherò anche i presentatori su un po’ di fisica facendo le pagelle finali”. Gli organizzatori hanno annunciato che sul palco si udirà la voce di Papa Francesco che si rivolge ai giovani, un omaggio alla memoria del pontefice appena scomparso. “Papa Francesco una volta ha parlato di tenerezza, ha detto non dimentichiamoci della tenerezza, non dimentichiamoci dei sentimenti, non abbiate paura della tenerezza, dei sentimenti, di quello che provate – ha spiegato Schettini – questa è una cosa importante, portiamocelo come un mantra nella vita, perché quanto più tu fai le cose guardando gli altri negli occhi, tanto più ti connetti agli altri, quanto più punti sui tuoi sentimenti, su quello che senti, tanto più la gente ti sente. Quindi il ruolo di quello che noi sentiamo è fondamentale ed è una cosa da non dimenticare mai. Ricordiamoci una cosa – ha concluso – io sto parlando ai genitori adesso che i ragazzi hanno bisogno di noi. I ragazzi hanno bisogno di sentire la nostra voce. Non ci vergogniamo mai, non dobbiamo mai avere paura di parlare ai nostri figli, ai nostri studenti, perché oggi più di ieri hanno bisogno di noi”.