AGI – Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, è stato assassinato a Teheran: lo ha annunciato la televisione di Stato iraniana all’alba di oggi. Haniyeh e una delle sue guardie del corpo sono stati uccisi dopo che l’edificio in cui alloggiavano è stato colpito. Secondo quanto riportato dai media iraniani, il capo di Hamas è stato ucciso da un attacco aereo a Teheran, dove stava partecipando all’insediamento del nuovo presidente iraniano, Masoud Pezeshkian. “Haniyeh, che era venuto in Iran per la cerimonia di insediamento del presidente, alloggiava in una delle residenze speciali per veterani di guerra nel nord di Teheran, quando è stato martirizzato da un missile lanciato dall’aria”, ha dichiarato l’agenzia stampa Fars.
La reazione di Hamas
Hamas ha confermato l’uccisione del suo leader .“L’assassinio è un atto codardo e non rimarrà senza risposta”, ha affermato in una nota il membro dell’ufficio politico di Hamas, Musa Abu Marzuk. “Hamas è abbastanza forte da sopravvivere alla morte di qualsiasi dei suoi leader” ha poi aggiunto il funzionario del movimento Sami Abu Zuhri. “Stiamo conducendo una guerra aperta per liberare Gerusalemme e siamo pronti a pagare qualsiasi prezzo”, precisa Zuhri.
Abu Mazen: “Atto viglicco, resistete”
Per il presidente palestinese Mahmud Abbas, noto anche come Abu Mazen l’uccisione del capo di Hamas Ismail Haniyeh è stato un “atto vigliacco” e ha esortato i palestinesi a rimanere uniti contro Israele. Abu Mazen ha esortato il popolo e le sue forze a unirsi, rimanere pazienti e resistere fermamente contro l’occupazione israeliana”.
Missile lanciato fuori dall’Iran
Il missile utilizzato per uccidere il leader di Hamas è stato sparato da un altro Paese. Lo riferisce il sito di notizie libanese filo-Hezbollah al Mayadeen, citando una fonte iraniana. Secondo la fonte non meglio precisata, il missile non è stato lanciato dall’interno dell’Iran.
Israele chiude lo spazio aereo a nord
Israele ha chiuso lo spazio aereo a nord del proprio territorio per almeno 24 ore. A riportare la notizia sono i media israeliani. La chiusura riguarda lo spazio aereo che dalla città di Hadera si estende verso il confine nord con Libano e Siria.
Le reazioni:
Da Usa aiuto a Israele in caso di attacco
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha detto che “Washington aiuterà a difendere Israele se verrà attaccato”. Secondo quanto riportato dal quotidiano Times of Israel, in conferenza stampa nelle
Filippine Austin ha dichiarato che “una guerra più ampia in Medio Oriente non è inevitabile”.
Teheran, “Martirio Haniyeh rafforzerà nostri legami”
Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, ha dichiarato che il “sangue di Ismail Haniyeh, leader di Hamas assassinato, non sarà mai sprecato”. Citata dai media statali iraniani, la stessa fonte ha sottolineato che “il martirio di Haniyeh a Teheran rafforzerà il legame profondo e indissolubile tra Teheran, la Palestina e la resistenza”
Turchia condanna “spregevole assassinio”
Secondo una fonte ministeriale, la Turchia condanna lo “spregevole assassinio” del capo di Hamas, Ismail Haniyeh.
Russia, “Assassinio politico assolutamente inaccettabile”
La Russia ha denunciato l'”inaccettabile assassinio politico” del leader politico del movimento islamista palestinese Hamas, Ismail Haniyeh, ucciso in un attacco a Teheran.
“Si tratta di un assassinio politico assolutamente inaccettabile, che porterà a un’ulteriore escalation delle tensioni”, ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov all’agenzia di stampa statale Ria Novosti.
Houthi “Crimine terroristico ripugnante”
L’assassinio a Teheran del leader di Hamas Ismail Haniyeh è “un crimine terroristico ripugnante e una flagrante violazione della legge”. Lo ha scritto su X Mohammed Ali al-Houthi, membro dell’ufficio politico di Ansar Allah, il movimento politico dei ribelli Houthi che controllano Sanaa e gran parte dello Yemen settentrionale.