lunedì, Luglio 7, 2025
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Gualtieri: “Il termovalorizzatore sarà pronto nel 2027, mai detto per il Giubileo” (VIDEO)

AGI – “L’obiettivo, se saremo bravi, è quello di partire con il cantiere vero e proprio entro i primi 3 mesi dell’anno prossimo mentre per il trattamento dei primi rifiuti dovremo aspettare l’estate del 2027”. È stato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a dare il cronoprogramma del termovalorizzatore che sorgerà nell’area di Santa Palomba in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto.

“Uno dei più importanti della nostra amministrazione – ha sottolineato il primo cittadino – il ritardo nella realizzazione di un impianto di questo tipo ci è costato tantissimo in termini economici e ambientali ma, paradossalmente, il ‘vantaggio’ di essere partiti cosi’ dopo sarà quello di poter realizzare uno degli impianti più avanzati al mondo, se non il più avanzato, per performance industriali e caratteristiche ambientali, in grado di produrre elettricità, riscaldamento, acciaio, ferro, alluminio e ad altri materiali”.

 

 

 

“All’aggiudicazione provvisoria, dopo la valutazione positiva della commissione di gara – ha spiegato Gualtieri – dovrà aggiungersi ora quella definitiva, previa valutazione formale ‘esternà, le cui procedure sono in corso”.

 

 “I tempi erano questi, nessuno ha mai detto che il termovalorizzatore sarebbe stato pronto nel 2025” – ha chiarito –  “Abbiamo una serie di sbocchi che ci garantiranno una situazione tranquilla per gestire i rifiuti della città fino all’estate 2027, quando entrerà in funzione il termovalorizzatore – ha assicurato il sindaco – tra l’altro adesso riapre anche il Tmb, più piccolo, di Malagrotta. È un sistema predisposto da tempo, non avremo difficoltà”. 

 

Sull’interrogazione presentata dall’ex sindaco Marino alla Commissione Europea, Gualtieri ha risposto: “Abbiamo rispettato la legge, abbiamo fatto una gara che consente a tutti di partecipare ma non c’è un obbligo di partecipare. La violazione della concorrenza ci sarebbe stata in caso di affidamento diretto”.

 

 

 

I numeri dell’impianto

Dieci ettari nell’area industriale di Santa Palomba, capacità di trattamento di 600.000 tonnellate l’anno di rifiuti solidi urbani indifferenziati, quattro impianti ancillari (recupero ceneri pesanti, fotovoltaico, teleriscaldamento e sperimentazione cattura della CO2), 30 anni di gestione. Sono alcuni dei numeri del termovalorizzatore, presentato stamane in Campidoglio, destinato a entrare in funzione nell’estate del 2027.

Concepito concettualmente come una sorta di colle artificiale in dialogo con i vicini Colli Albani, comprenderà un edificio per le attività di conferimento rifiuti, forni e trattamento fumi, un edificio polifunzionale e aree accessorie. Le strutture saranno in acciaio prefabbricate, con involucri degli edifici industriali realizzati con pelle in alluminio: il disegno dei rivestimenti osserverà un principio prospettico, con colorazione graduale dal basso verso l’alto. L’ingresso per dipendenti e visitatori (la “corte dell’accoglienza”) includerà un parcheggio e uno spazio verde, ma la vera caratteristica è che l’intero impianto sarà accessibile alla comunità, attraversato da un cammino (la “via delle risorse circolari”) all’interno dei più significativi fabbricati dell’impianto. Ci saranno anche una educational area, un viridarium, una serra da 800mq e un ascensore panoramico per la “Torre del Belvedere”.
L’impianto è dotato di un sistema di monitoraggio delle emissioni che garantisce il controllo continuo degli inquinanti: le emissioni del Polo di Santa Palomba saranno da 100 a 10.000 volte inferiori a quanto emesso dal traffico stradale, le emissioni di Co2 di 80 volte inferiori a quelle delle discariche. 

 

 ​ Read More 

​ 

VIRGO FUND

PRIMO PIANO