AGI – Inedito fuori programma ieri sera alla Visarno Arena della Cascine di Firenze per due giorni tappa del tour di Vasco Rossi. Il rocker di Zocca, prima di cantare l’ultimo dei bis in scaletta (‘Albachiara’), si e’ rivolto per un paio di minuti ai 60mila spettatori presenti per lanciare un accorato messaggio contro le guerre.
Il Komandante ha prima sventolato e sistemato sul palco una bandiera della pace regalatagli da don Ciotti in occasione della data di Torino del 31 maggio scorso, poi ha chiesto al pubblico un attimo di attenzione: “Non parlo mai molto perché le mie canzoni dicono tutto. Sapete quello che penso e da che parte sto perché conoscete le mie canzoni. Voglio dirlo chiaramente: basta, basta con la strage di innocenti a Gaza, basta con le stragi dei civili. Basta con la guerra, con tutte le guerre”.
E ancora: “Nessuna guerra è giusta, tutte le guerre sono contro l’umanità. Chi è d’accordo con le guerre? Solo i farabutti che le scatenano, che governano il mondo e poi si nascondono nei loro bunker perché sono dei vigliacchi. Noi siamo per la pace. Pace, amore e musica”.
Vasco Rossi lunedì 9 riceverà dalla sindaca di Firenze le chiavi della città, una delle massime onorificenze cittadine. Del resto, il tema del tour di quest’anno del rocker emiliano – che l’11 e il 12 giugno canterà a Bologna – non lascia spazio a equivoci: è la celebrazione della vita in tutte le sue declinazioni ed espressioni.