lunedì, Giugno 9, 2025
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Estate salata, case vacanza fino a 4.500 euro ad agosto. I rincari

AGI – L’estate 2025 si annuncia particolarmente ‘salata’ per chi intende trascorrere le vacanze in affitto nelle località balneari del Lazio e della Toscana. Secondo un’analisi condotta da SoloAffitti, i canoni di affitto nelle aree costiere delle province di Roma e Latina, nonché in alcune zone limitrofe della costa toscana, registrano “aumenti significativi” rispetto sia all’estate scorsa che agli anni precedenti. Il rincaro medio dei canoni per l’estate 2025 si attesta tra il 10% e il 15% rispetto al 2024, ma se si guarda al 2022, l’aumento cumulato può arrivare a sfiorare il 30%. A essere interessate sono principalmente le località di mare preferite dai romani per la loro vicinanza e comodità di accesso, come

  • Anzio
  • Nettuno
  • Santa Marinella
  • Sperlonga
  • San Felice Circeo
  • Terracina
  • Capalbio
  • Argentario.

La formula più richiesta resta quella della locazione mensile (intero mese di giugno, luglio o agosto), una modalità che consente ai proprietari di massimizzare i ricavi e ai vacanzieri di assicurarsi una sistemazione stabile in località molto richieste, spesso con accesso diretto al mare. Le ragioni degli aumenti A determinare questa corsa dei prezzi sono principalmente due fattori: domanda costante e sostenuta e nuove normative e stretta fiscale. Negli ultimi anni, le località costiere facilmente raggiungibili da Roma hanno mantenuto un alto livello di attrattività. Il fenomeno si e’ intensificato dopo la pandemia, con una crescente preferenza per le vacanze di prossimità e la possibilità di coniugare smart working e villeggiatura.

Inoltre, l’introduzione di nuove regole sugli affitti brevi – tra cui il CIN (Codice Identificativo Nazionale) obbligatorio e l’aumento della cedolare secca dal 21% al 26% per il secondo immobile dato in locazione – ha spinto molti proprietari a rivedere al rialzo i canoni richiesti. In particolare, cresce la tendenza a scaricare sull’inquilino stagionale una parte degli oneri aggiuntivi legati agli adempimenti normativi e fiscali. La conseguenza è che, anche per il solo mese di agosto, si possono trovare appartamenti bilocali o trilocali proposti a cifre che in molti casi superano i 3.000 euro, con picchi oltre i 4.500 euro nelle località più esclusive o vicine alla capitale.

In alcune zone del Circeo o del litorale sud pontino, i canoni richiesti sono ormai paragonabili a quelli di destinazioni turistiche internazionali. “Lo scenario conferma come il mercato degli affitti turistici stia diventando sempre più complesso e regolamentato – afferma Silvia Spronelli, Ceo di SoloAffitti – e che richiede una gestione professionale per conciliare le esigenze di reddito dei locatori con la sostenibilità dei costi per gli affittuari stagionali”. 

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