AGI – Martin Scorsese fa il siciliano al Teatro Antico di Taormina e si concede con calore al pubblico sul red carpet. Autografi (tanti) e selfie (pochi) per il leggendario regista i cui avi sono partiti proprio dai paesini di Polizzi Generosa e Ciminna alla volta dell’America come ha ricordato al pubblico prima di regalare una frase iconica: “Frank Capra diceva che l’unico modo per superare un’ossessione era trovarne un’altra, così è per me quando faccio film ed è per questo continuo a farne”, ha spiegato nel suo discorso di accettazione del premio alla carriera al Teatro Antico di Taormina.
Dieci bodyguard a scortare lui e la figlia, con una mega villa fuori città come alloggio per mantenere la privacy. Nonostante i suoi 82 anni Scorsese si è dimostrato ancora una volta una rockstar, che sul palco si è detto pronto a realizzare un documentario sulle sue origini siciliane. Un divo che non rinnega la sua famiglia e resta ancorato alle sue radici. Non ci sarebbe incipit più suggestivo nel docufilm che questo bagno di folla in uno dei teatri più belli del mondo, dove modernità e passato si fondono come nella sua cinematografia.