martedì, Giugno 17, 2025
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Vasco Rossi omaggia Pino Daniele a Napoli

AGI – Accenna il verso “Si stat’ o’ primm ammore” mentre parla al pubblico, Vasco Rossi, e fa partire il coro del ritornello di ‘O surdato ‘nnammurato’. Poi, prima di chiudere la prima sera della tappa partenopea del suo tour, canta Pino Daniele e sceglie “Je so pazzo“, facendo impazzire il Maradona a Napoli.

L’omaggio a Pino Daniele

“Questa sera, prima dell’ultima canzone, vorrei salutare e ricordare un caro amico e un grande artista: Pino Daniele – dice il rocker di Zocca, raccogliendo l’ovazione del pubblico – voglio cantare una sua canzone, di quelle che avrei voluto scrivere io. Se volete mi aiuterete pure voi”.

L’energia del concerto

Come aveva promesso, Vasco infiamma lo stadio e sorprende i fan napoletani, riservando loro più volte complimenti, anche per lo scudetto appena vinto. Lui interista, dice: “A Napoli, lo sappiamo che siete gente di passione! Stasera sono felice di essere in questo stadio, che è dei campioni d’Italia. Complimenti, complimentissimi!”.

Incontri nel backstage

Prima del concerto, il rocker ha incontrato nel suo camerino due campioni azzurri, Matteo Politano e Leonardo Spinazzola, oltre al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e l’attore – regista, Marco D’Amore.

Uno show indimenticabile

Due ore e mezzo di spettacolo da un palco imponente, largo 86 metri, profondo 25 e alto 28 metri, che sembra avvolgere e far salire affianco al rocker tutti i presenti, con un gioco di maxischermi mosaico contenuti in V giganti che assemblano spazi, momenti e immagini real time, con la regia live di Pepsy Romanoff, che creano momenti speciali di vita condivisa. Ed è con i 47.500 presenti che condivide e lancia messaggi, con canzoni come ‘Mi si escludeva‘, (1996), una spietata analisi sulla società intollerante verso il diverso, di cui Vasco sottolinea l’attualità. “Questa canzone ha 30 anni ma non li dimostra”, dice.

Messaggi e pubblico

Il rosso accende e il palco con 24 lingue di fuoco alte 10 metri per sottolineare momenti e dediche particolari. Quando inizia ‘Gli spari sopra‘, il Komandante precisa: “Questa canzone è dedicata a tutti i farabutti che governano questo mondo”. Tra rock e poesia, energia ed emozione, il rocker italiano, 73 enne, entusiasma una platea che mette insieme intere generazioni, dai più grandi, suoi coetanei, ai più piccoli; famiglie di giovani con bambini anche di pochi mesi. Due serate sold out, che allo stadio Maradona, rispettando misure di sicurezza e la possibilità di tutti di vedere lo spettacolo, significa raggiungere quota 47.500 presenze a sera, secondo la produzione Live Nation. La prima sera si è conclusa con un trionfo di fuochi d’artificio. Questa sera Vasco torna sul palco per altri 47.500, un altro sold out. Poi con i 350 del suo staff viaggerà verso la Sicilia, per un’altra tappa del ‘Vasco live tour duemilacenticinque‘ a Messina.

 ​ Read More 

​ 

VIRGO FUND

PRIMO PIANO