martedì, Giugno 24, 2025
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Reza Pahlavi: “L’Iran al bivio, fine del regime vicina come il Muro di Berlino”

AGI – In Iran, “la fine del regime è vicina”, la situazione che sta vivendo il Paese è simile alla caduta del “Muro di Berlino”, ha dichiarato Reza Pahlavi, figlio dell’ultimo scia’ deposto dall’Iran. Durante un’intervista all’Afp a Parigi, l’oppositore iraniano ha anche invitato i Paesi occidentali a evitare di “lanciare un’ancora di salvezza” agli attuali leader della Repubblica Islamica. 

L’ex principe ereditario iraniano ha assicurato di “non essere alla ricerca di una carica politica”, ma che si offre di guidare l’Iran in una sorta di transizione.

Reza Pahlavi ha espresso la convinzione che “l’Iran si trova ora a un bivio: una strada conduce a spargimenti di sangue e caos, e l’altra a una transizione pacifica e democratica”. Il figlio dell’ex scia’ ha auspicato una transizione pacifica dopo la caduta della Repubblica islamica, sottolineando di poter “guidare questa transizione nazionale”. “La differenza tra questi due percorsi dipende da un fattore: “se sarà consentito o meno la sopravvivenza dell’attuale regime iraniano“.

Secondo Reza Pahlavi, “Se l’Occidente lancia una zattera di salvataggio per salvare questo regime, il risultato sarà solo più spargimento di sangue e caos; perché questo regime, dopo essere stato umiliato, non si arrenderà nè si farà da parte, ma lancerà un attacco di rappresaglia”. L’ex principe ereditario esule negli Stati Uniti ha fatto, infine, un appello alla Guida Suprema Ali Khamenei affinché si dimetta.

 

 

 

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