AGI – In una estate romana ricca di concerti pop, rock, blues e opera, divisi fra i palcoscenici più prestigiosi della Capitale, è arrivato al Circo Massimo per due concerti Zucchero “Sugar” Fornaciari. Per lui è il primo live nel notissimo sito archeologico romano. Zucchero si è esibito per 10mila fan con il suo ‘Overdose d’amore tour’, e replicherà anche stasera. La due giorni prevede anche un ospite di eccezione: il ‘gladiatore’ Russell Crowe che ha duettato con Sugar sulle note di ‘Just Breathe’ dei Pearl Jam.
“Parlo poco – ha detto al pubblico quando si è seduto a metà concerto al centro del palco – in questi ultimi giorni si sta parlando delle schifezze che succedono nel mondo. Ormai ognuno dice la sua sui social ma non posso far finta di niente. Voglio solo dire: chi ammazza i bambini è una testa di… Purtroppo ci toccano questi e dobbiamo sopportarli, hanno la faccia di diavolo della Tasmania. Sono brutti. Io preferisco cantare una canzone scritta con Guccini che parla di pace e amore (Un soffio caldo) Mi dispiace ma io faccio questo”. Durante l’esibizione è apparsa anche la scritta ‘Free Palestinè.
Accompagnato dalla sua band storica (“posso improvvisare con loro ci conosciamo da una vita, un lusso da poco”), Zucchero ha cantato per oltre due ore e mezzo regalando anche un momento acustico di successi in medley improvvisato con il pubblico. Pubblico che ha ballato e cantato tutti i grandi successi del cantautore emiliano e applaudito a lungo in piedi, compreso il duetto con Pavarotti ottenuto grazie a immagini registrate del grande tenore scomparso. E alcuni brani come Diamante, e Cosi’ Celeste, sono stati eseguiti con un coro Gospel.
Dopo aver toccato, tra il 2023 e il 2024, quattro continenti, passando per 35 nazioni e 73 città e superando un milione e mezzo di spettatori (facendo tappa in Italia nel 2023 alle Terme di Caracalla di Roma, alla RCF Arena di Reggio Emilia, in Piazza Unità d’Italia a Trieste, al Cortile della Reggia di Caserta, al Teatro Valle dei Templi di Agrigento e al Teatro Greco di Siracusa e nel 2024 al Bluenergy Stadium -Stadio Friuli di Udine, allo Stadio Dall’Ara di Bologna, allo Stadio Franco Scoglio di Messina, allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara e allo Stadio San Siro di Milano), con questi nuovi live Zucchero celebra la sua musica e il legame indissolubile con il pubblico, portando i suoi successi senza tempo.
Con lui sul palco la fedele super band composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schiliro (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals).
La band si è presa anche la scena esibendosi su brani dei Rolling Stones, Tina Turner, Keith Emerson facendo ballare il pubblico sulle famose note di ‘Honky TonkTrain Blues’.
Dopo Roma, Zucchero sarà in concerto a Torino il prossimo 26 giugno, a Padova il 28. Non solo, Zucchero celebra anche i 30 anni dalla pubblicazione dell’album “Spirito DiVino”. In occasione di questo anniversario, il disco esce in digitale e in diverse versioni fisiche: in vinile crystal in doppio LP e in doppio CD in formato digipack con l’album originale e un secondo disco con i brani in inglese e in spagnolo. Pubblicato nel 1995, “Spirito DiVino” segnò il grande ritorno discografico di Zucchero dopo 3 anni dal disco di inediti “Miserere”.
L’album conquistò immediatamente il pubblico italiano e straniero grazie alla sua miscela unica di blues, soul e melodia italiana. Al suo interno sono contenuti i celebri brani “X colpa di chi?”, “Il volo” e “Cosi’ celeste”, che ancora oggi sono rimasti impressi nella memoria collettiva e che fanno emozionare i fan durante i suoi concerti dal vivo.
A settembre, inoltre, Sugar torna sul palco che più di ogni altro lo ha celebrato nella sua carriera, quello dell’Arena di Verona, con 8 imperdibili show. Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è (ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke, Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Sting, Jeff Beck, Ray Charles, Billy Preston, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, Paul Young, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Iggy Pop, Queen, Manà, Alejandro Sanz e molti altri.
