AGI – Il presidente Donald Trump ha minacciato di fare causa al New York Times e alla CNN per aver pubblicato i report preliminari dell’intelligence da cui è emerso che il raid Usa ai siti nucleari iraniani non aveva raggiunto il risultato sperato. In una lettera inviata al quotidiano newyorkese, un avvocato del presidente ha dichiarato che l’articolo ha danneggiato la reputazione di Trump e chiesto alla testa di “ritrattare e chiedere scusa” per il pezzo, che nella lettera viene definito “falso”, “diffamatorio” e “antipatriottico”.
Il Times ha respinto la richiesta, spiegando che sono stati gli stessi rappresentanti dell’amministrazione a confermare l’esistenza del report. “Non ci saranno scuse”, ha spiegato l’avvocato del New York Times, David McCraw. “Abbiamo raccontato la verità – ha aggiunto – al meglio delle nostre capacità. Continueremo a fare così”. Una portavoce della CNN, altra testata che aveva svelato le conclusioni del report dell’intelligence, ha confermato che il network ha ricevuto una lettera simile dai legali del presidente.
Indagini sulla fuga di notizie
L’FBI, nel frattempo, sta investigando per “scoprire” l’autore della fuga di notizie relative al rapporto preliminare dell’intelligence sugli effetti del raid aereo americano sui siti nucleari. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt.