AGI – L’Europa boccheggia per la prima grande ondata di calore dell’estate 2025 che spinge le temperature fino a 42 gradi. In queste ore, le autorità di Spagna, Portogallo, Grecia, Francia e Italia hanno emesso allerte meteo per il caldo estremo, il rischio incendi e la salute pubblica. Il vecchio continente, che registra il riscaldamento più rapido su scala globale, continua a subire gli effetti più pesanti dell’emergenza climatica.
Spagna
L’ufficio meteorologico statale spagnolo, Aemet, ha emesso un’allerta speciale per il caldo, annunciando che le temperature potrebbero raggiungere i 42 gradi in alcune zone meridionali nei prossimi giorni. “Si prevedono temperature molto elevate e persistenti, sia di giorno che di notte, che potrebbero rappresentare un rischio per le persone esposte e/o vulnerabili”, ha dichiarato Aemet. Il ministero della Salute di Madrid ha anche invitato i cittadini a prestare particolare attenzione al caldo, ricordando di evitare l’esposizione al sole, di mantenersi idratati e di prestare particolare attenzione a persone anziane, in gravidanza o affette da patologie croniche.
Portogallo
Due terzi del Portogallo sono in stato di massima allerta oggi per il caldo estremo e gli incendi boschivi, con temperature previste fino a 42 gradi a Lisbona. Con temperature che a Marsiglia si avvicinano ai 40 gradi, le autorità della seconda città più grande della Francia hanno ordinato la gratuità delle piscine pubbliche per aiutare i residenti a combattere il caldo mediterraneo. Oltralpe l’ondata di calore si sta intensificando ulteriormente, con 73 dipartimenti dichiarati in allerta arancione, facendo precipitare quasi tutto il Paese in un caldo soffocante, almeno fino a metà della prossima settimana.
Francia
Quasi tutta la Francia è colpita da un'”intensa ondata di calore” iniziata venerdì, a eccezione delle Alte Alpi, della Corsica meridionale e di una fascia che si estende dal Finistere alla Mosella, secondo Meteo France. Oggi sono previste “temperature massime spesso comprese tra 35 e 38 gradi nel sud del Paese”, con punte di 40 nel Mediterraneo meridionale. A Parigi sono previsti 32 gradi, e solo la Manica registrerà temperature inferiori a 30 gradi, secondo i meteorologi.
Grecia
Mentre le temperature in Grecia si avvicinavano ai 40 gradi, giovedì è scoppiato un grande incendio a sud di Atene, costringendo le autorità a emettere ordini di evacuazione e a chiudere alcuni tratti della strada costiera che collega la capitale greca a Capo Sunio, dove si trova l’antico Tempio di Poseidone, importante attrazione turistica.
Italia
In Italia oggi è bollino rosso per 21 città, con temperature fino a 40 gradi nel Lazio, in Sardegna, Toscana e Umbria. Con picchi di 39 gradi previsti a Napoli e Palermo, la Sicilia ha ordinato il divieto di lavorare all’aperto nelle ore più calde della giornata, così come la regione Liguria. I sindacati locali stanno facendo campagna per estendere la misura ad altre regioni. A Venezia, che ha ospitato i sontuosi festeggiamenti di tre giorni per le nozze del fondatore di Amazon Jeff Bezos e di sua moglie Lauren Sanchez, ospiti, visitatori e manifestanti stanno risentendo del caldo.
La prima diffusa ondata estiva di calore segue una serie di record di caldo estremo, tra cui il mese marzo più caldo di sempre in Europa, secondo il programma di monitoraggio climatico europeo Copernicus. A causa del riscaldamento globale, gli eventi meteorologici estremi, tra cui uragani, siccità, alluvioni e ondate di calore, sono diventati più frequenti e intensi, avvertono gli scienziati. Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato nella storia e ha causato disastri mondiali, con costi stimati di oltre 300 miliardi di dollari.
Uno studio di Lancet Public Health pubblicato lo scorso anno ha rilevato che i decessi dovuti al caldo in Europa potrebbero triplicare entro la fine del secolo, con un aumento sproporzionato nei paesi del sud come Italia, Grecia e Spagna. I decessi dovuti al caldo potrebbero causare 129 mila vittime all’anno se le temperature aumentassero di 3 gradi rispetto ai livelli preindustriali. Oggi, i decessi correlati al caldo in Europa ammontano a 44 mila. Tuttavia, il bilancio annuale dei decessi per freddo e caldo in Europa potrebbe aumentare dalle 407 mila persone di oggi a 450 milanel 2100, anche se i leader mondiali raggiungessero l’obiettivo di riscaldamento globale di 1,5 gradi, secondo lo stesso studio.