AGI – Grand’Italia dell’atletica leggera che conquista per la seconda volta consecutiva il titolo europeo a squadre. Da quando esiste il nuovo format della kermesse continentale per Nazioni, il 2009, solo altre due Paesi hanno vinto il titolo almeno due volte consecutivamente, la Germania nel 2011, 2013 e 2014 (ma la cadenza era annuale), e la Polonia nel 2019 e 2021.
Poi a dettare legge nel Vecchio Continente è arrivata l’Italia forte dei trionfi delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ebbene, i due grandi protagonisti dei Giochi nella terra del Sol Levante, Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi allo stadio ‘Vallehermoso’ di Madrid – la colonnina di mercurio nel pomeriggio ha sfiorato i 40 gradi – erano assenti assieme al bronzo olimpico del triplo Andy Diaz.
A trionfare nella Prima Divisione del Campionato europeo a squadre nella capitale spagnola sono stati alcuni senatori e diversi giovani. A prendere per mano gli azzurri sono stati Nadia Battocletti, ‘Reina’ dei 5000 metri, Larissa Iapichino che ha saputo piazzare la zampata vincente al quinto salto con un volo a 6,92 metri e Leonardo Fabbri, numero uno nel getto del peso. Gli altri piazzamenti sul podio sono stati complessivamente dieci, sette secondi posti e tre terzi.
E’ stata la vittoria della Iapichino a mettere il sigillo sul trionfo dell’Italia. Dopo una gara un po’ incolore senza andare oltre i 6,64, al quinto tentativo il balzo a 6.92. Una misura andata a scompaginare i piani di tutte le avversarie, a cominciare dalla tedesca Malaika Mihambo, che fino al momento del salto vincente dell’azzurra era al comando con 6,84. Per Larissa una vittoria che vale tanto e che ‘pareggia’ mamma Fiona May che nell’allora SuperLeague della Coppa Europa aveva vinto tre volte nel 1997, 1998 e 1999. Al termine delle 37 gare, l’Italia ha totalizzato 431,5 punti precedendo Polonia (405,5) e Germania (397) con l’Olanda quarta (384,5).