martedì, Luglio 1, 2025
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Dalle tasse al Medicaid, la legge fiscale sostenuta daTrump

AGI – La legge fiscale sostenuta dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump è arrivata alle battute finali e sarà approvata dal Congresso Usa. Tra i punti principali, e al centro di contestazioni da parte dell’opposizione, e di parte della maggioranza, c’è l’aumento del deficit di 3300 miliardi di dollari in dieci anni e significativi tagli al sistema Medicaid, il programma di assistenza sanitaria per fasce deboli, disabili e veterani. Ma tra le misure previste c’è anche l‘aumento del costo dell’Esta, il visto turistico, che potrebbe passare da 21 a 40 dollari. Vediamo quali sono i punti più importanti del piano.

RIDUZIONE DELLE TASSE
La proposta tra le più discusse prevede di ridurre l’aliquota d’imposta per le società dal 21% attuale al 15-18, con tagli ancora più aggressivi per le aziende che producono negli Stati Uniti. Sono previste detrazioni immediate per investimenti negli Stati Uniti. Le agevolazioni fiscali introdotte nel 2017 verrebbero rese permanenti, evitando la loro scadenza nel 2025. Resta attiva la detrazione del 20-23% sui redditi alti, in particolare quelli delle persone molto ricche. Prevista una riduzione delle aliquote sul capital gain, con ipotesi di aliquota al 15%, specialmente per i ricchi. Secondo il calcolo fatto dagli analisti indipendenti, l’1% della popolazione americana risparmierà decine di migliaia di miliardi di dollari l’anno. 

NO TASSE SU STRAORDINARI E MANCE
Trump ha proposto di dedurre dalle tasse la paga degli straordinari per il trienno 2025-2028. La deduzione fiscale può arrivare fino a 12.500 dollari. La soglia si abbassa per chi guadagna più di 150 mila dollari l’anno. Per una coppia, si raddoppia: 25 mila dollari la soglia massima per la detrazione, 300 mila il tetto dei guadagni familiari in un anno, oltre il quale la detrazione si riduce. Niente tasse anche sulle mance per lo stesso triennio 2025-28. Il tetto è di 25 mila dollari e scende per chi guadagna più di 150 mila dollari l’anno.

IL CONTO TRUMP

Si crea un conto risparmio per bambini che viene chiamato generalmente “Trump account”, con un contributo governativo di mille dollari per ogni bambino nato nel quadriennio 2024-2028. Sgravi per le proprietà: Verrà dedotto il cento per cento dei costi per certi tipi di nuovi impianti e per i lavori di ristrutturazione. La misura costerà al governo 141 miliardi di dollari.

IMPOSTE SU REDDITI DALL’ESTERO

Il piano prevede modifiche al credito d’imposta per compensare le imposte pagate sia negli Stati Uniti sia in un Paese straniero sui redditi di fonte estera. La misura costerà 61 miliardi di dollari. I tagli all’assistenza sanitaria: Trump vuole togliere i finanziamenti federali a Planned Parenthood, la più grande organizzazione sanitaria americana in cui si praticano aborti. Il taglio è di cento milioni di dollari e riguarderà decine di centri clinici che si sono rivelati fondamentali per la salute di milioni di donne, soprattutto nell’America rurale dove le strutture sono poche. Il taglio porterà alla chiusura di cliniche. La legge fiscale prevede l’eliminazione della copertura federale Medicaid per quelle persone che hanno un’abitazione del valore di più di un milione di dollari.

La legge voluta da Trump inoltre vieta il finanziamento federale delle cure per la transizione di genere per minori e adulti transgender. Limita la copertura sanitaria per gli immigrati in attesa di regolarizzazione, mentre prima riguardava coloro che non avevano commesso reati. Chiede agli Stati di far pagare ai pazienti un ticket maggiore fio a 35 dollari per servizio. In molti casi le persone indigenti non pagavano. Riduce la quota di pagamento federale per immigrati illegali sottoposti a cure d’emergenza. Richiede che gli Stati verifichino l’eleggibilità dei pazienti al sistema Medicaid ogni sei mesi e non una volta l’anno.

Questa misura dovrebbe portare a un risparmio di 58 miliardi di dollari. Inoltre cancella il programma sanitario nazionale che contrastava l’obesità, uno dei problemi più diffusi tra gli americani. Questo provvedimento farà risparmiare al governo 5,5 miliardi di dollari.

TAGLI ALLA “GREEN ECONOMY”

Tra le misure che hanno allarmato gli ambientalisti e attirato le critiche dell’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, c’è anche la sospensione del credito d’imposta per le fonti a basso inquinamento come energia solare, eolica, nucleare e geotermica. Il risparmio è di 29 miliardi di dollari e colpisce migliaia di compagnie che, dopo aver seguito il nuovo piano ecologico della precedente amministrazione, avevano avviato la transizione verso un sistema a basso inquinamento, confidando anche sui contributi federali. Verrà tolto anche il credito d’imposta per le abitazioni che hanno scelto i pannelli solari e impianti geotermici. La misura porterà un risparmio di 77 miliardi di dollari. Viene tolto lo sgravio per i veicoli elettrici da 7500 dollari a consumatore e generalmente per tutti i mezzi a basso inquinamento.

I COSTI PER LA DIFESA E LA SICUREZZA

La legge prevede una serie di maxi finanziamenti di programmi militari: 24 miliardi per garantire le forniture delle munizioni; 23 miliardi per la difesa aerea e missilistica; 15 miliardi per l’acquisto di armi a basso costo; 14 miliardi per le forze nucleari; 12 miliardi per il rafforzamento del comando Usa Indo-Pacifico e un miliardo di dollari per la sicurezza al confine, a cui si aggiungono 45 miliardi di dollari per allargare la capacità di detenzione degli immigrati illegali in strutture private e altri 45 miliardi per la costruzione di infrastrutture, tra cui il completamento del “muro”, oltre a 6,2 miliardi per la sorveglianza tecnologica al confine sud con il Messico. Nel piano sono previsti anche 300 milioni di dollari per finanziare il servizio di security alle residenze del presidente degli Stati Uniti. In questo caso rientrano nel piano il resort di Mar-a-Lago e tutti i suoi golf club. Aumento visti turistici – L’Esta passerà da 21 a 40 dollari. Questa misura dovrebbe portare al governo federale 1,2 miliardi di dollari. 

 ​ Read More 

​ 

VIRGO FUND

PRIMO PIANO