(Adnkronos) – “Siamo impegnati nel supporto alla diagnosi e alla sorveglianza dei patogeni virali emergenti a trasmissione zoonotica, contribuendo a rafforzare la risposta europea a eventuali focolai epidemici causati da virus ad alta patogenicità tra cui arenavirus, filovirus, hantavirus, henipavirus, lyssavirus, poxvirus e la cosiddetta ‘malattia X’, ovvero un possibile patogeno ad alto potenziale pandemico ancora sconosciuto”. Spiega Francesca Colavita, responsabile scientifico del progetto per lo Spallanzani Read More