sabato, Luglio 5, 2025
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Zanzare in Europa, l’ECDC lancia l’allerta sui virus emergenti

AGI – Con l’arrivo della stagione delle zanzare in Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha lanciato una nuova serie di aggiornamenti settimanali sulla sorveglianza per aiutare le autorità sanitarie pubbliche a monitorare tempestivamente le malattie trasmesse dalle zanzare.

I rapporti riguardano i virus chikungunya, dengue, Zika e West Nile, offrendo una panoramica completa dell’evoluzione della situazione nei paesi europei. I nuovi aggiornamenti dell’ECDC mirano a migliorare la tempestività della risposta sanitaria e a rafforzare il coordinamento tra i Paesi.

Linee guida per la salute pubblica

Per supportare ulteriormente gli sforzi di preparazione, l’ECDC ha pubblicato nuove linee guida per la salute pubblica sulle malattie trasmesse localmente da Aedes in Europa. Il documento delinea misure pratiche di sorveglianza, prevenzione e controllo per chikungunya, dengue e Zika, con raccomandazioni su quattro livelli di rischio basati su presenza del vettore, condizioni ambientali e trasmissione recente.

Gestione del rischio e dei vettori

Le linee guida includono criteri per la classificazione del rischio, azioni per ciascun livello e strategie per la gestione dei vettori, la risposta alle epidemie e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Sono pensate per autorità sanitarie pubbliche, laboratori e pianificatori delle emergenze.

Specie vettori sotto osservazione

I principali vettori di preoccupazione per l’Europa includono:

  • Aedes albopictus: trasmette dengue, chikungunya e Zika
  • Aedes aegypti: trasmette anche la febbre gialla
  • Culex pipiens: principale vettore del virus del Nilo occidentale

Aedes albopictus è attualmente presente in 16 paesi e 369 regioni, rispetto alle 114 di dieci anni fa. Aedes aegypti, una volta eliminato, è riemerso a Cipro. Culex pipiens continua a trasmettere il virus del Nilo occidentale, soprattutto in estate e inizio autunno.

Dati in crescita e stagione anticipata

Nel 2024 sono stati segnalati in Europa:

  • 304 casi di dengue contratta localmente (130 nel 2023, 71 nel 2022)
  • 1.436 casi di virus del Nilo occidentale in 212 regioni di 19 paesi

Nel 2025, la Francia ha già segnalato sei focolai di chikungunya con sintomi insorti a fine maggio o giugno, anticipando di oltre un mese i casi rispetto agli anni precedenti. Questo conferma che le condizioni ambientali mutevoli stanno creando stagioni di trasmissione più lunghe e favorevoli.

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