AGI – Si sposta a Est l’intensa ondata di calore che nei giorni scorsi ha causato decine di morti tra Francia, Italia e Spagna. Mentre in questi Paesi permane lo stato di allerta, la colonnina di mercurio sembra destinata a scendere. Al contrario, Germania e Balcani occidentali si preparano a registrare temperature record tra i 40 e i 42 gradi.
In Spagna, quello appena passato, è stato il mese di giugno più caldo mai registrato. Sono stati 380 i decessi attribuibili alle alte temperature, 102 dei quali avvenuti da sabato scorso. Lo riporta l’Agenzia Meteorologica Statale (Aemet).
Il giorno con il maggior numero di decessi è stato il 30 giugno, con 46 vittime, seguito da domenica 28, con 32, lo stesso numero dell’intero mese di giugno dell’anno scorso, riporta l’Agenzia spagnola.
L’anno più letale fino ad oggi è stato il 2022, la cui estate ha causato 4.789 decessi, 828 dei quali a giugno. La maggior parte dei decessi di giugno ha riguardato donne (237). Per fascia d’età, la stragrande maggioranza (36) si concentra negli over 65 (369) e, più specificamente, negli over 75.
Incendio boschivo a Creta, residenti e turisti evacuati
Un incendio, divampato tra la vegetazione e alimentato da forti venti, ha costretto all‘evacuazione di residenti e turisti nel sud-est dell’isola greca di Creta. “Sono state effettuate evacuazioni in molti hotel e i turisti sono stati trasferiti in sicurezza in una palestra chiusa nel comune di Ierapetra”, sulla costa sud-orientale di Creta, ha dichiarato il vice prefetto di Lasithi, Yannis Androulakis, alla televisione Mega.
Secondo i media locali, circa 1.500 persone hanno dovuto essere evacuate, mentre il canale televisivo pubblico ERT ha riportato “piu’ di mille” evacuazioni. Queste evacuazioni sono state ordinate a scopo precauzionale a causa della mancanza di risorse aeree durante la notte per combattere l’incendio scoppiato mercoledì sera, ha affermato Androulakis. “Ci sono attualmente tre fronti attivi. A causa dei forti venti, l’incendio si è propagato piuttosto rapidamente in diverse località”, ha spiegato.
Rinforzi da Atene sono stati inviati nella zona per assistere i vigili del fuoco locali, il cui compito è reso difficile dai forti venti che soffiano sulla regione. Circa 270 vigili del fuoco, 10 elicotteri e droni stanno combattendo le fiamme nei pressi della citta’ di Ierapetra, ha dichiarato Vassilios Vathrakoyannis, portavoce dei vigili del fuoco, durante una conferenza stampa. “Ci sono ancora molti fronti diversi, l’incendio sta bruciando sterpaglie e raccolti, il vento e’ molto forte, fino a 9 gradi Beaufort”, ha affermato il portavoce.
In Italia permane il caldo torrido
L’Italia è ancora sotto l’influsso di un vasto anticiclone africano esteso tra Atlantico, Mediterraneo ed Europa. Il clima rimane rovente, con temperature fino a +40 C su alcune zone del Centro-Sud e valori fino a 6-8 C oltre la media stagionale. Tuttavia infiltrazioni di aria fresca in quota innescheranno temporali pomeridiani su Alpi, Appennino e zone interne delle Isole Maggiori.
Nel fine settimana l’alta pressione si ritirerà progressivamente verso l’Atlantico, mentre una saccatura depressionaria si avvicinerà all’Europa centro-occidentale. Sabato ancora caldo e soleggiato con qualche temporale, ma domenica è atteso un peggioramento al Nord con l’arrivo di aria più instabile e una graduale attenuazione del caldo, specie sulle regioni settentrionali.
Una perturbazione nella prima parte della prossima settimana dovrebbe interessare il Centro-Nord con temporali e rovesci sparsi, mentre il Sud resterà più ai margini. L’ingresso di aria più fresca dietro il fronte instabile favorirà un calo termico generalizzato, riportando le temperature in media o leggermente sotto, con clima più gradevole su gran parte del Paese.