venerdì, Luglio 4, 2025
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La Germania sogna le Olimpiadi 2036, cento anni dopo Hitler

AGI – Con in lizza Berlino, Amburgo, Monaco e la regione della Renania-Ruhr, la Germania mantiene aperta la sua corsa interna per ospitare i Giochi olimpici e paralimpici tra il 2036 e il 2044.

La molteplicità di opinioni sulla possibilità di ospitare il grande evento sportivo sta iniziando a suscitare una sorta di competizione tra le città tedesche. Alcune puntano su progetti con infrastrutture preesistenti, altre pensano a nuove costruzioni, altre ancora al forte sostegno politico e alla significativa visibilità internazionale. La Confederazione sportiva olimpica tedesca (Dosb), che nel 2026 deciderà quale candidatura presentare al Comitato olimpico internazionale, si trova ad affrontare un compito complesso e delicato. La scelta non è solo sul progetto tecnicamente più fattibile ma anche quello che meglio incarna una visione rinnovata dei Giochi per un Paese ancora alle prese con il peso della propria storia. Nel frattempo, il dibattito permea il tessuto politico, economico e sociale.

Berlino è stata una delle prime città a muoversi. La capitale tedesca vuole ospitare i Giochi olimpici del centenario, esattamente 100 anni dopo quelli del 1936 durante il regime nazista, aperti da Adolf Hitler con la visione di trasformare la memoria storica in un’opportunità di dialogo, apertura e rinnovamento democratico. Il concetto ‘Berlino+’ prevede che alcune competizioni si svolgano nel Brandeburgo, nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, in Sassonia e nello Schleswig-Holstein. Un sondaggio condotto da Infratest Dimap ha rivelato che il 46% dei berlinesi sostiene la candidatura, mentre il 43% si oppone e il 10% non ha un’opinione chiara.

Amburgo torna sulla scena olimpica con una proposta che cerca di combinare innovazione, partecipazione dei cittadini e sostenibilità. Dopo il rifiuto del referendum del 2015, la città ha scelto un approccio più consultivo e strutturato.

Monaco di Baviera si è nuovamente proposta, questa volta con un approccio collaborativo che include altre città bavaresi. Il futuro di questa opzione olimpica, pero’, dipenderà dall’esito del referendum previsto a Monaco di Baviera il 26 ottobre. C’è un clima positivo ma il Consiglio della città ricorda il fallimento delle precedenti candidature per i Giochi invernali del 2011 e del 2013.

La regione Reno-Ruhr, una delle più densamente popolate ed economicamente attive d’Europa, ha presentato una proposta ambiziosa che mira a integrare Giochi olimpici e paralimpici in un concetto unico. Mentre le città affinano le loro proposte, la Confederazione Sportiva olimpica tedesca continua a dialogare con il Cio.

 

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