AGI – I ricercatori del Centro nazionale Yong Yan per la nanoscienza e la tecnologia (Cina) hanno progettato un dispositivo in grado di replicare la percezione del gusto umana con elevata precisione. Precedenti lavori sulla percezione artificiale del gusto si basavano su componenti separati per il rilevamento chimico e l’elaborazione delle informazioni, non ottimizzati per il funzionamento in ambienti umidi, come la bocca umana.
Lo studio è stato pubblicato su PNAS. Yuchun Zhang e colleghi hanno tentato di imitare la biologia della percezione del gusto, che si basa interamente sul tracciamento del movimento di particelle cariche. Gli autori hanno costruito un dispositivo a partire da strati di membrane di ossido di grafene (GO) sottilissime.
Analogamente alle sinapsi tra le cellule cerebrali, il dispositivo memristivo ionico GO ha rallentato il flusso di ioni chimici che potevano essere successivamente caratterizzati da un algoritmo di calcolo del serbatoio per identificare quattro sapori base: aspro, amaro, salato e dolce.
Gli autori hanno utilizzato un set di addestramento di 160 campioni di sostanze chimiche rappresentanti i profili aromatici per classificare 40 campioni “invisibili” con una precisione che andava dal 75% al 90%.
Successivamente, gli autori hanno dimostrato la capacità del sistema di identificare i sapori più complessi di caffè e cola. A differenza dei sistemi gustativi artificiali esistenti, il progetto integra con successo le funzioni di rilevamento e calcolo della percezione del gusto in un unico dispositivo nanofluidico. Secondo gli autori, con ulteriori sviluppi e test, il dispositivo potrebbe potenzialmente essere utilizzato per ripristinare la percezione del gusto nelle persone con patologie neurologiche.