AGI – Un viaggio indietro nel tempo alla scoperta di uno dei più grandi capolavori dell’architettura rinascimentale. La Cupola del Duomo di Firenze viene raccontata direttamente dal suo ideatore, Filippo Brunelleschi grazie a un’esperienza immersiva tra realtà virtuale e ricostruzione storica chiamata “Brunelleschi’s Dome – Building the Impossible”. Gli spettatori, grazie a ciò che hanno creato Way Experience in co-produzione con Slow Tour Tuscany e in collaborazione con l’Opera di Santa Maria del Fiore, avranno l’opportunità di fare un viaggio indietro nel tempo e immergersi a 360 nella costruzione della maestosa cupola.
Brunelleschi, attraverso un racconto in prima persona, svelerà momenti significativi, retroscena e aneddoti della sua complessa e affascinante impresa costruttiva. La narrazione, dalla durata di circa 10 minuti, sarà accompagnata dalla voce profonda e suggestiva dell’attore Antonio Palumbo, grazie alla partnership LibriVivi, gli spettatori vivranno così un racconto che alterna aneddoti biografici, retroscena storici e dettagli tecnici.
“Per la prima volta viene utilizzata un’esperienza di virtual reality per raccontare la cupola di Brunelleschi. I visitatori si metteranno il visore e da quel momento inizierà un viaggio nel tempo, cammineranno lungo la navata centrale, alzeranno lo sguardo e non ci sarà la bellissima cupola che vediamo oggi ma sarà in costruzione. Brunelleschi racconterà come ha fatto a costruire una struttura che sembrava impossibile ma che lo ha reso il grande maestro del Rinascimento”. Lo ha detto Marco Pizzoni, co-founder e ceo di Way Experience nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’esperienza a Firenze. I contenuti immersivi sono realizzati in formato VR 360 monoscopico con 3DoF, alla risoluzione 5K.
La qualità dell’esperienza è garantita da oltre 8 mesi di produzione immersiva, con il coinvolgimento di un team multidisciplinare composto da 18 professionisti. Un’attenzione particolare è stata riservata alla costruzione visiva: le immagini delle vetrate sono state fornite direttamente dal team di Opera per garantire la massima fedeltà e qualità, mentre per gli affreschi della cupola è stata utilizzata una texture digitale ad altissima definizione. Per animare la narrazione, sono stati inseriti oltre 50 personaggi digitali ultra-realistici con volti, abiti e movimenti unici, pensati per restituire l’atmosfera viva del cantiere quattrocentesco.
La colonna sonora originale, composta da musiche orchestrali appositamente scritte per il tour, è firmata da Fabio Sirna, che ha curato anche il sound design spazializzato. Le tracce audio sono state realizzate in formato ambisonico, per offrire un paesaggio sonoro tridimensionale capace di avvolgere completamente lo spettatore, ricreando ambientazioni storiche ed emozionali.
“Aderire a questo progetto è stata per la nostra istituzione un’opportunità importante per valorizzare la cupola del Brunelleschi in una chiave inedita. La realtà virtuale permette di superare la narrazione tradizionale, offrendo al visitatore un viaggio immersivo nel tempo e un incontro diretto con la genialità di Brunelleschi, arricchendo la fruizione culturale di una delle icone di Firenze in modo consapevole” afferma Leonardo Capanni coordinatore delle strategie digitali & Data Analysis dell’Opera di Santa Maria del Fiore.