AGI – ‘Roberto Bolle and friends‘ festeggia i suoi 25 anni a Caracalla. Il Gala porta la danza nelle principali città italiane durante l’estate, ormai una presenza costante dal 2011 (fatta eccezione per il 2014 e il 2020, anno della pandemia), ed è un immancabile appuntamento del cartellone estivo dell’Opera di Roma. Sono due le serate in programma nella Capitale: il 15 e il 16 luglio alle 21. “Sono sempre felice di tornare a Caracalla – dichiara Roberto Bolle – ogni volta è un’emozione nuova, rinnovata e, se possibile, ancora maggiore. Abituarsi a questa bellezza è impossibile, questa maestosità mi sorprende sempre.
Ed emozionante è ballare e dialogare con questo sito straordinario, mettere in relazione la danza con la potenza visiva di questo posto. è quello che arriva, io credo, anche al pubblico: una bellezza intensa che si nutre dell’arte effimera della danza fusa con quella eterna delle Terme”.
“Anche quest’anno – prosegue Roberto Bolle – il Gala che portiamo è uno spettacolo in equilibrio tra la danza classica e quella contemporanea che si fregia per la prima volta della presenza di alcuni giovani talenti dell’Opèra di Parigi e del Royal Ballet di Londra, come Shale Wagman e Viola Pantuso, che porto per la prima voluta in tour in Italia partendo proprio da Roma. Insieme a loro ballerini amatissimi come Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, rispettivamente ètoile e primo ballerino della Scala di Milano, e Melissa Hamilton, molto spesso al mio fianco anche in televisione.
Il repertorio
Sono particolarmente felice del repertorio che siamo riusciti a racchiudere in questo Gala. Ci sono brani contemporanei come Borderlands di Wayne Mac Gregor e In The Middle, Somewhat Elevated di Forsythe che sono tra i più belli del 900: pezzi senza tempo e di grande impatto”. “E poi c’è un assolo, Memories, che ripercorre la mia carriera, il mio percorso. Un pezzo – conclude l’ètoile della Scala di Milano – denso di significato soprattutto in questo anno in cui ho compiuto 50 anni e il mio Gala, Roberto Bolle and friends, 25. Celebrarli qui e in questo modo, è per me una grande emozione”.
E’ sempre un viaggio extra-ordinario nella danza quello offerto al pubblico delle Terme di Caracalla nei gala in cui Roberto Bolle è accompagnato da grandi stelle internazionali e talenti emergenti. Quest’anno debuttano a Roma Shale Wagman (quadrille dell’Opèra di Parigi) e Viola Pantuso (first artist del Royal Ballet di Londra) interpreti de Le Fiamme di Parigi di Vainonen; Toon Lobach torna anche quest’anno in una coreografia di Philippe Kratz, “I” con Mikaela Kelly, e al fianco di Roberto Bolle in Moonlight di Juliano Nunes, sulle musiche di Claude Debussy eseguite dal pianista Marcos Madrigal.
Dopo i successi delle scorse edizioni a Osiel Gouneo è affidata una coreografia di Petipa, da Il corsaro, con partner Riho Sakamoto. La ballerina giapponese, soloist dello StaatsBallett Berlin, danza per il suo debutto a Caracalla anche al fianco di Roberto Bolle in In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe.
L’amatissima coppia formata dai ballerini scaligeri Nicoletta Manni (ètoile) e Timofej Andrijashenko (primo ballerino), compagni anche nella vita, si esibisce nel Grand Pas Classique di Victor Gsovskij e in Luminous di Andràs Lukàcs. Completano il programma gli altri titoli interpretati dall’ètoile Roberto Bolle: con Melissa Hamilton Borderlands di Wayne McGregor e Take me with you di Robert Bondara, e poi i suoi due assoli, Memories di Juliano Nunes e Sphere di Mauro Bigonzetti.