mercoledì, Luglio 16, 2025
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Minimal e sostenibili. Presentate le medaglie delle Olimpiadi Milano Cortina 2026

AGI – Design minimal, loghi stilizzati, ognuna delle due facce tagliata a metà a rappresentare due metà che, unite, rappresetano un unicum: le due città (Milano e Cortina), le due regioni (Veneto e Lombardia), le due province autonome (Trento e Bolzano), le due olimpiadi (le olimpiadi e le paralimpiadi), i due volti dell’atleta (il sacrificio e il trionfo).

 

A presentare a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, le medaglie delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 sono state due leggende dello sport italiano: Federica Pellegrini e Francesca Porcellato. Un momento dal forte impatto emozionale che, come spiegato dal governatore del Veneto Luca Zaia, “raccontano la fatica, la dedizione e il percorso che ogni atleta compie per arrivare al traguardo. Ma raccontano anche il lavoro silenzioso e fondamentale di chi, dietro le quinte, rende possibile tutto questo: organizzatori, volontari, tecnici, artigiani e tanti altri insostituibili protagonisti”.

“Sarà un’olimpiade straordinaria perché sarà la prima diffusa sul territorio, saranno le olimpiadi delle autonomie, dei territori, della Lombardia e del Veneto, delle province autonome di Trento e Bolzano e quindi sto lavorando giorno e notte perché riescano in maniera straordinaria. E soprattutto perché lascino, e lo dico da ministro delle Infrastrutture, delle eredità come strade, ferrovie, studentati universitari, impianti sportivi, anche per il dopo Olimpiadi”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini parlando al termine della cerimonia di svelamento delle medaglie delle olimpiadi di Milano Cortina 2026. 

 

“Le medaglie di Milano Cortina 2026 sono molto più che semplici premi: sono il battito del cuore italiano, l’essenza del design che emoziona, il riflesso di un sogno che prende forma. Racchiudono l’identità di un Paese, la sua creatività, la sua passione per lo sport e per la bellezza – ha raccontato Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 – ogni medaglia, Olimpica o Paralimpica, è un racconto inciso nel metallo: parla della fatica, della determinazione, dei sacrifici e delle speranze di chi ha vissuto per arrivare sul podio. Ma racconta anche la storia di un’Italia che crede nei valori più autentici dello sport. Chi la conquisterà non porterà con se’ solo il tributo della vittoria, ma anche un frammento vivo dello Spirito italiano, un simbolo eterno di ciò che siamo capaci di sognare e realizzare insieme”.

 

 

Le medaglie sono realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, oggi leader in Europa per le soluzioni della stampa di sicurezza, per l’identità digitale e per il conio delle monete. Le medaglie Olimpiche e Paralimpiche rappresentano eleganza, impatto visivo ma anche sostenibilità. Sono infatti realizzate da IPZS con un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile. L’energia utilizzata in IPZS proviene inoltre al 100% da fonti rinnovabili. Grande importanza è stata riservata anche ai medal box e medal tray, creati per Milano Cortina 2026 da Versalis (Eni), Official Supporter dei Giochi, già impegnata nella realizzazione delle Torce Olimpiche e Paralimpiche.

I numeri delle medaglie di Milano Cortina 2026

Sono 195 gli eventi in cui verranno assegnate le medaglie. Per la precisione si tratterà di 245 medaglie d’oro, 245 di argento e 245 di bronzo per i Giochi Olimpici. E di 137 medaglie d’oro, 137 di argento e 137 di bronzo per i Giochi Paralimpici. Per un totale di 1146 medaglie.

Caratteristiche delle medaglie

Diametro di 80 mm e spessore di 10 mm. Con la seguente composizione. Medaglia d’oro: 500 grammi d’argento e 6 grammi di oro. Medaglia d’argento: 500 grammi di agento. Medaglia di bronzo: 420 grammi di rame. 

 

 

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