giovedì, Luglio 24, 2025
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A Yellowstone tornano i pioppi tremuli, merito dei lupi

AGI – Nella zona settentrionale dello Yellowstone è stata documentata la prima nuova generazione di pioppi tremoli, scientificamente noti come Populus tremula, dopo circa 80 anni. A riportare questo incoraggiante risultato gli scienziati dell’Università statale dell’Oregon, che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Forest Ecology and Management per rendere noti i risultati del proprio lavoro.

Nel 1995, spiegano gli esperti, sono stati reintrodotti i lupi nel più antico parco nazionale degli Stati Uniti. Senza la pressione predatoria di questi animali, scomparsi dal parco nel 1930, le popolazioni di alci hanno brucato indisturbate, ostacolando la crescita delle specie vegetali. Gli effetti sull’ecosistema sono stati enormi, dato che i pioppi ospitavano una notevole varietà di specie, tra cui castori e uccelli che nidificavano nelle cavità degli alberi.

Con il ritorno dei lupi, insieme agli orsi e ai puma, la popolazione di alci è diminuita, e i pioppi stanno ricomparendo. “La reintroduzione dei grandi carnivori – afferma Luke Painter, autore principale dello studio – ha avviato un processo di recupero che era rimasto bloccato per decenni. Circa un terzo degli 87 boschi di pioppi tremuli che abbiamo esaminato presentava un gran numero di giovani alberi ad alto fusto, un cambiamento notevole rispetto agli anni ’90, quando non ne avevamo individuato nessuno”. In un terzo delle foreste esaminate sono stati osservati alberi più alti, mentre il terzo rimanente restava oppresso dalla popolazione erbivora.

“Quello che abbiamo documentato – riporta Painter – rappresenta un caso straordinario di ripristino ecologico. La reintroduzione del lupo sta producendo cambiamenti ecologici a lungo termine, contribuendo ad aumentare la biodiversità e la diversità degli habitat”. 

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