AGI – Ufficialmente, si tratta di un dono. E in effetti i contribuenti americani non dovrebbero sborsare un dollaro per il nuovo aereo presidenziale che il Qatar ha deciso di donare a Donald Trump. Ma pagheranno, eccome, per le sofisticatissime dotazioni che saranno necessarie a fare dell’Air Force One l’aereo più sicuro al mondo.
Il Misterioso trasferimento di fondi
E il New York Times ha tentato di scoprire quanto. L’ammontare preciso della spesa è stato secretato. Ma il quotidiano ha scoperto “un misterioso trasferimento” di 934 milioni di dollari da una delle voci più generosamente finanziate al Pentagono, la modernizzazione delle testate nucleari, a un progetto classificato senza nome. “Quasi certamente include la ristrutturazione del nuovo Air Force“, spiega il Times.
Finanziamenti occulti per l’Air Force One
I funzionari dell’Air Force ammettono privatamente che stanno pagando per i lavori di ristrutturazione dell’aereo presidenziale che sarà donato dal Qatar con il trasferimento da un altro il programma super finanziato e in grave ritardo chiamato Sentinel, si legge ancora. Il progetto è stato inizialmente venduto al Congresso come un programma da 77,7 miliardi di dollari per sostituire tutti i 400 missili Minuteman III, completi di strutture di lancio e comunicazioni costruite per resistere sia agli attacchi nucleari sia a quelli informatici.
Costi esplosi e missili Minuteman
All’insediamento di Trump, la cifra era lievitata dell’81%, a 140 miliardi di dollari. I Minutemans furono installati 55 anni fa, quando Richard Nixon era presidente. Washington e Mosca avevano all’epoca un totale complessivo di oltre 30.000 testate nucleari puntate l’una contro l’altra. Oggi la cifra è dieci volte inferiore, intorno ai 3.100 ordigni.