venerdì, Dicembre 19, 2025
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Trump: “Nessuna prova di genocidio a Gaza”. Israele avverte Hamas, “è finito il tempo dei negoziati”

AGI – Gli Stati Uniti non hanno raccolto prove di genocidio nella missione dell’inviato Steve Witkoff a Gaza. Lo ha detto il presidente Donald Trump, parlando con i giornalisti.

Alla domanda se avesse visto prove che Israele sta commettendo un genocidio, Trump ha risposto: “Non credo e guardate che lì c’è una guerra”.

“Sono successe cose orribili il 7 ottobre. È stata una cosa terribile, una delle peggiori che abbia mai visto”, ha aggiunto.

Linea militare di Netanyahu

Il tempo nei negoziati è finito perché Hamas non è interessata e dunque Israele riporterà a casa gli ostaggi grazie a una vittoria militare a Gaza. Sarebbe questa la linea che vorrebbe seguire il premier Benjamin Netanyahu, a quanto riferito da una fonte diplomatica riportata da diversi media israeliani.

Netanyahu sta “spingendo per la liberazione degli ostaggi attraverso una decisiva vittoria militare, in coincidenza con l’ingresso di aiuti umanitari in aree al di fuori della zona di combattimento e, per quanto possibile, al di fuori del controllo di Hamas“, ha spiegato la fonte.

“Si sta formando un’opinione comune che Hamas non è interessata a un accordo”, ha sottolineato. La fonte ha aggiunto che “Israele è in contatto con gli americani“.

Riunione straordinaria Onu

Israele ha richiesto una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere dei 50 ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza. Lo riferisce il Times of Israel.

Ad avere sollecitato la discussione è stato il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar, secondo quanto comunicato dal suo ufficio, dopo la diffusione dei video degli ostaggi Evyatar David e Rom Braslavski. L’incontro dovrebbe tenersi martedì mattina.

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