AGI – La passione per i gatti non conosce confini e l’8 agosto, essendo la giornata internazionale del gatto, è la data perfetta per celebrare questa passione.
L’istituzione della ricorrenza
È l’International Fund for Animal Welfare che nel 2002 ha dato vita all’evento. La scelta del mese di agosto non è casuale, dato che le giornate estive più lunghe e calde favoriscono il loro istinto di gioco, esplorazione e relax. La data è stata voluta anche per richiamare l’attenzione sui numerosi mici che vivono in strada, spesso in difficoltà a causa delle alte temperature e della scarsità di cibo e acqua. La ricorrenza invita quindi a riflettere sul ruolo dei gatti nella nostra società e a promuovere gesti concreti a favore della loro salute e sicurezza.
Perché sono così amati
L’amore per i gatti è profondo e radicato. La loro indipendenza e la loro grazia, unita a un inconfondibile mix di affettuosità e fierezza, li rendono compagni unici. Sono creature intelligenti, curiose e giocose, capaci di intrattenere e confortare con la sola presenza. Le loro fusa, un suono avvolgente e misterioso, non sono solo una manifestazione di piacere, ma anche un potente strumento di auto-guarigione e di rassicurazione per noi umani. Studi scientifici hanno dimostrato che il contatto con i gatti può abbassare la pressione sanguigna e ridurre lo stress.
Felini divini
Amato fin dall’antichità, il gatto ha da sempre avuto un ruolo speciale nella vita dell’uomo. In Egitto era venerato come animale sacro, mentre oggi rappresenta uno dei pet più diffusi nelle famiglie italiane e nel mondo. Il suo carattere indipendente, ma allo stesso tempo affettuoso, lo rende un compagno ideale per chi cerca un animale in grado di donare amore e serenità, senza mai smettere di sorprendere con il suo fascino misterioso. Detto dell’Antico Egitto, bisogna segnalare che nel 2004 alcuni archeologi francesi hanno scoperto la tomba di un gatto di 9.500 anni a Cipro. Questo lo rende il gatto domestico più antico conosciuto e precede i simili egiziani di oltre 4.000 anni.
I consigli
Il gatto è quasi per definizione indipendente, dunque è un animale che ha bisogno dei suoi spazi e dei suoi momenti di solitudine. Ama esprimere i suoi istinti naturali: alberi tiragraffi, giochi interattivi e nascondigli lo aiuteranno a mantenersi attivo e mentalmente stimolato. Il gioco è cruciale per il benessere fisico e mentale del gatto. Bastano pochi minuti al giorno per rafforzare il legame e prevenire noia e stress. Le visite regolari dal veterinario sono essenziali per prevenire malattie e mantenere il gatto in salute.
I numeri in Italia
Nel 2025 in Italia le famiglie accudiscono circa poco meno di 12 milioni di gatti, oltre 1 milione in più di esemplari rispetto all’anno precedente. Quelli randagi, invece, si stima che siano 2,5 milioni.
Riposano molto spesso
Non è insolito vedere riposare un gatto. Secondo Veterinary Hub, i gatti trascorrono effettivamente il 70% della loro vita dormendo, cioè circa 13-16 ore al giorno.
Patrimonio genetico
I gatti domestici condividono il 95,6% del loro patrimonio genetico con le tigri.
“Aristogatto”
E’ il 1988 quando il milionario Ben Rea decide (non per sua volontà) di rendere il suo amato gatto, Blackie, il più ricco del mondo. L’uomo, infatti, morendo gli lascia sette milioni di sterline.
Il sindaco
Tra questi esemplari di felini c’è anche chi ha avuto una lunga carriera politica. Stiamo parlando di Stubbs, sindaco onorario di Talkeetna (Alaska), idolo della città di 900 abitanti e attrazione turistica dal 1997 al 2017, anno in cui è morto.