lunedì, Agosto 11, 2025
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Incontro Usa – Russia: tutti i precedenti delle due potenze nucleari

AGI – Con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin pronti a incontrarsi venerdì prossimo in Alaska sul tema della guerra in Ucraina, ecco una sintesi dei precedenti incontri storici tra le due potenze nucleari:

1959: Eisenhower e Krusciov – Dwight Eisenhower e Nikita Khrushchev si incontrarono a Camp David nel settembre del 1959, in quella che fu la prima visita di un leader sovietico negli Stati Uniti. A Hollywood, Krusciov pronunciò uno dei suoi leggendari sfoghi davanti a un pubblico che comprendeva Marilyn Monroe ed Elizabeth Taylor. Il vertice si è concluso con una dichiarazione in cui si afferma che le due superpotenze stanno lavorando per avviare colloqui sul disarmo e sullo status di Berlino, che la Guerra Fredda aveva diviso.

– 1961: Kennedy e Krusciov -Il presidente John F. Kennedy incontrò Krusciov nel giugno 1961 nell’ex palazzo imperiale di Schonbrunn a Vienna.Il vertice fu un incontro gelido, degno dell’era della Guerra Fredda, reso ancora più gelido dalla fallita invasione statunitense di Cuba nella Baia dei Porci, avvenuta poco prima. Berlino era in cima all’agenda, ma due mesi dopo sarebbe stato costruito il muro che divideva la città. Un anno dopo, la crisi dei missili cubani portò il mondo sull’orlo di una guerra nucleare.

– 1972: Nixon e Breznev – La guerra del Vietnam gettò una lunga ombra sul vertice di Mosca del maggio 1972 tra Richard Nixon e Leonid Brezhnev.Ma il vertice si sarebbe rivelato fondamentale per inaugurare il periodo di distensione tra le due superpotenze, con la firma dei trattati SALT e ABM sul controllo delle armi. In una dichiarazione congiunta hanno affermato che la coesistenza pacifica è l’unica base per le relazioni reciproche nell’era nucleare.I due uomini si incontrarono altre due volte mentre erano al potere, a sottolineare il disgelo nei rapporti. Ma i rapporti si sarebbero nuovamente raffreddati con l’invasione sovietica dell’Afghanistan nel 1979.

– 1986: Reagan e Gorbaciov – In quattro anni, Ronald Reagan e Mikhail Gorbachev hanno avuto quattro vertici.Il loro primo incontro ebbe luogo a Ginevra nel novembre del 1985, dove Reagan, ancora impegnato a criticare “l’impero del male”, suggeri’ a lui e Gorbaciov di fare una passeggiata “per prendere un pò d’aria fresca” sul lago di Ginevra.Al loro ritorno, si parlò di “chimica”. Reagan trovò Gorbaciov “molto a suo agio, molto facile da frequentare”.Nel terzo dei quattro vertici del dicembre 1987, entrambe le potenze concordarono un trattato per eliminare i loro missili nucleari a corto e medio raggio.

– 1992: Bush e Eltsin – Boris Eltsin fu accolto come “un amico” dal suo ospite americano George H.W. Bush nel febbraio 1992, durante la sua prima visita negli Stati Uniti dopo il crollo dell’Unione Sovietica.I due si sono impegnati a creare uno stretto rapporto personale come base per la cooperazione economica tra i loro paesi, ma anche a continuare a ridurre i loro arsenali nucleari. Il vertice segnò l’ingresso di Eltsin sulla scena mondiale e la prima riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dedicata al periodo successivo alla Guerra fredda.

– 1995: Clinton e Eltsin – Bill Clinton e Eltsin tennero otto vertici durante i loro mandati, che si sovrapposero per gran parte degli anni Novanta.Tra i loro summit ce n’è stato uno a Hyde Park, New York, nell’ottobre del 1995, dove a volte i due uomini, che nel corso degli anni avevano avuto molti disaccordi, sembravano andare d’accordo come vecchi amici. Il vertice non portò ad accordi rivoluzionari, ma un’osservazione di Eltsin in una conferenza stampa alleggeri’ l’atmosfera e fece scoppiare Clinton in una risata incontrollabile.

– 2018: Trump e Putin – Trump suscitò indignazione tra gli schieramenti politici di Washington durante il suo vertice inaugurale con Putin a Helsinki il 16 luglio 2018, quando sostenne le smentite russe di aver interferito nelle elezioni che lo avevano portato al potere. I due si sono fatti promotori di un nuovo inizio nelle relazioni, esprimendo al termine dell’incontro il desiderio di parlare nuovamente delle sfide globali, dopo aver discusso di una serie di questioni, dalla Siria, all’Ucraina e alla Cina, ai dazi commerciali e alle dimensioni dei loro arsenali nucleari.

– 2021: Biden e Putin – Biden e Putin, che si sono impegnati in una guerra di parole subito dopo l’insediamento del presidente degli Stati Uniti nel gennaio 2021, significativamente non hanno tenuto una conferenza stampa congiunta dopo tre ore e mezza di colloqui a Ginevra il 16 giugno 2021. Tuttavia, hanno concordato di rimandare gli ambasciatori nelle rispettive capitali, incarichi che erano stati ritirati a causa delle accuse di Biden secondo cui la Russia avrebbe tentato di indebolire la sua candidatura alle elezioni del 2020. Putin ha affermato di non aver percepito “alcuna animosità” da parte dell’uomo che in precedenza lo aveva definito “un assassino”, mentre Biden ha ammesso che i colloqui erano stati “costruttivi”.

 

 

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