AGI – Circa due terzi dei cani che bevono acqua da pozzi privati in 10 Stati degli Stati Uniti assumono livelli di metalli pesanti superiori ai limiti raccomandati dall’Agenzia per la Protezione Ambientale, EPA. Lo rivela uno studio condotto da Audrey Ruple e colleghi della Virginia Tech, pubblicato su PLOS Water.
Metalli pesanti nell’acqua: un rischio per cani e famiglie
Tra i 178 campioni d’acqua esaminati sono stati trovati livelli elevati di 28 metalli, inclusi arsenico, piombo e rame, che in 13 casi hanno superato i massimi livelli consentiti. Questa contaminazione rappresenta un rischio per la salute dei cani e indica una potenziale esposizione ambientale anche per le famiglie che vivono in queste condizioni, poiché circa 15 milioni di famiglie americane utilizzano acqua di pozzo privata, non regolata dal Safe Drinking Water Act.
Correlazioni tra fattori ambientali e contaminanti
Il sondaggio ha evidenziato inoltre correlazioni tra fattori ambientali specifici e contaminanti: per esempio, la presenza di siti di fracking è associata a livelli più alti di sodio e zolfo, mentre i binari ferroviari sono correlati a livelli più elevati di manganese. Canidi che bevevano acqua filtrata con osmosi inversa o filtri per sedimenti avevano meno probabilità di presentare condizioni di salute croniche.
Impatto sulla salute
I metalli pesanti come arsenico e piombo possono causare gravi problemi di salute, anche in animali, compresi effetti tossici su organi vitali, sistema nervoso e sistema immunitario. Per questo motivo, la contaminazione dell’acqua potabile dei cani può servire come indicatore precoce di rischi ambientali nelle aree rurali svantaggiate.
Necessità di ulteriori ricerche e controlli
Gli autori sottolineano la necessità di ulteriori ricerche per comprendere meglio l’impatto a lungo termine di questa esposizione sulla salute dei cani, che può riflettere rischi simili per gli esseri umani. In sintesi, nella ciotola del cane possono finirci metalli pesanti derivanti da contaminazioni ambientali dell’acqua di pozzo, e questa situazione dovrebbe spingere a una maggiore attenzione e controllo per proteggere la salute sia degli animali domestici sia delle persone.