AGI – “Quel che sta accadendo è inaccettabile. Non siamo di fronte a una operazione militare con danni collaterali, ma alla pura negazione del diritto e dei valori fondanti della nostra civiltà“. Lo afferma in una intervista a La Stampa, il ministro della difesa Guido Crosetto.
Impegno umanitario e condanna
“Noi siamo impegnati sul fronte degli aiuti umanitari – aggiunge – ma oltre alla condanna bisogna ora trovare il modo per obbligare Netanyahu a ragionare”. Un conto, ha aggiunto, “è liberare Gaza da Hamas, un conto dai palestinesi. La prima si può chiamare liberazione. Cacciare invece un popolo dalla sua terra è ben altro, e il termine usato mi pare del tutto improprio”.
Critiche al governo israeliano
Per Crosetto, il governo israeliano “non è disposto a dialogare perché ha assunto una linea fondamentalista e integralista. La legittima difesa di una democrazia di fronte a un terribile attacco terroristico subito non convince più. Siamo di fronte a un progetto di segno diverso: la conquista di un territorio straniero mettendo in conto una catastrofe umanitaria“.
Necessità di decisioni e distinzioni
Secondo il ministro, “l’occupazione di Gaza e alcuni atti gravi in Cisgiordania segnano un salto di qualità di fronte al quale vanno prese delle decisioni che obblighino Netanyahu a ragionare”. E, aggiunge, “non sarebbe una mossa contro Israele, ma un modo per salvare quel popolo da un governo che ha perso ragione e umanità. Bisogna sempre distinguere i governi dagli Stati e dai popoli come dalle religioni che professano. Vale per Netanyahu, vale per Putin, i cui metodi, ormai, pericolosamente si assomigliano”.
Silvestri (Ms5), “il ministro si è svegliato?”
“Il ministro Crosetto è finalmente riuscito a dire che il governo Israeliano ‘ha perso l’umanità’. Si è forse svegliato dal suo torpore di pavidità? Purtroppo ci sono volute decine di migliaia di morti prima di queste parole e la sua responsabilità politica, cosi’ come quella di tutto il governo, rimarrà tra le pagine più buie del nostro Paese”. Così in una nota Francesco Silvestri, capogruppo M5S in commissione Esteri. “Crosetto abbia però ora un sussulto di dignità e passi dalle parole ai fatti: metta subito fine al commercio di armi con Israele e si adoperi immediatamente per il riconoscimento dello Stato palestinese”.