AGI – L’Italia è aperta al riconoscimento della Palestina ed è contraria a qualsiasi piano di occupazione di Gaza. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante la teleconferenza con i colleghi dell’Unione europea.
Le parole del vicepremier
“Siamo aperti al riconoscimento della Palestina, ma dobbiamo lavorare alla costruzione di uno Stato palestinese” ha detto il capo della Farnesina, “La Cisgiordania e Gaza devono essere riunificate, senza alcun ruolo per Hamas, l’Autorità Palestinese è il nostro unico partner. L’Italia ha portato proposte concrete e operative alla Conferenza di New York sulla soluzione a due Stati, co-presiedendo con l’Indonesia il gruppo di lavoro sulla Sicurezza”. L’espansione delle operazioni militari, ha aggiunto Tajani, secondo quanto riferiscono fonti diplomatiche a conoscenza della conversazione, “metterebbe in pericolo altre migliaia di civili innocenti”.
No allo sfollamento dei palestinesi
Il Ministro ha anche ribadito la “ferma contrarietà dell’Italia a qualsiasi sfollamento di massa dei palestinesi”. “La nostra linea è chiara” ha detto, “fine della guerra, liberazione degli ostaggi e garanzia di pieno accesso dell’aiuto umanitario. Qualsiasi tentativo di annettere parti di Gaza o della Cisgiordania non fa che rafforzare la causa terroristica di Hamas e minare il percorso verso uno Stato palestinese”. Tajani ha anche detto che l’Italia è pronta a prendere in considerazione nuove sanzioni contro i coloni violenti.
Percorso verso la pace
Riguardo il processo di pace, “il nostro obiettivo è riavviare il processo politico verso due Stati che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza e sosteniamo pienamente il piano egiziano per la ricostruzione di Gaza”.