AGI – The Beast, la Bestia, è la super-auto del presidente Usa, viene chiamata “Cadillac One“, sulla falsariga dell’Air Force One e del Marine One, nominativo radio rispettivamente dell’aereo e dell’elicottero presidenziale.
Oggi ci è salito Vladimir Putin per uscire dall’aeroporto della base americana di Anchorage.
Storia e produzione
La prima uscita risale al 24 settembre 2018, in occasione di una visita all’Onu, a New York. È prodotta dalla Cadillac con la carrozzeria che riprende lo stile dell’Escalade, in particolare nel frontale, ma ha un telaio derivato da quello dei pick-up “pesanti” di Chevrolet, altro marchio di GM, con specifiche rigorosamente segrete. Ma è certo sia in grado di resistere a bombe collocate nel terreno.
Specifiche tecniche e misteri
Sono segrete le specifiche. Misteri sul motore, che secondo gli esperti può essere il V8 a benzina Vortec 8,1 litri oppure il turbodiesel V8 Duramax 6,6 litri. The Beast usa pneumatici con rinforzi in kevlar, derivati da quelli riservati ad autocarri medio-pesanti per poter supportare un peso stimato tra le 7 e le 9 tonnellate. Anche per questo, la velocità massima stimata non dovrebbe superare i 100 chilometri orari ma non si ferma neanche con un pneumatico esploso. Il serbatoio è ricoperto di schiuma speciale antincendio.
Sicurezza e protezione
È provvista di vetri antiproiettile (in policarbonato, spessi 15 centimetri), di portiere simili a quelle di un Boeing 757 e di maniglie elettrificate. A bordo serbatoi di ossigeno per consentire la normale respirazione in modo da proteggere gli occupanti da un attacco chimico. L’abitacolo è totalmente isolato dall’esterno, fatto di materiali speciali (acciaio, alluminio, titanio e ceramica): dovrebbe resistere a un cannoncino da 8 pollici. A bordo, sono presenti anche un frigorifero con scorte di sangue compatibili con quello del presidente e forniture mediche pensate per soccorrere il presidente per ogni evenienza.
Comunicazioni e autista
Ci sono sistemi di comunicazione criptati collegati con tutti i centri del potere americano, con due linee sempre aperte: il vice-presidente e il Pentagono. Per guidarla, ci sono esami speciali da superare. Ovviamente, l’autista è un agente dello United States Secret Service che è pronto a reagire a ogni evenienza (a fianco del suo sedile c’è un mitragliatore) e soprattutto deve superare una serie durissima di test. Tra questi, il più complicato si dice sia l’inversione di marcia a tutta velocità: non facile, pensando che Cadillac One pesa quasi come tre Hummer messi insieme, ed è molto difficile anche il percorso alla massima velocità in retromarcia su una pista.