AGI – Il fiocco della nascita è appeso fuori dall’habitat dei gorilla allo Zoosafari di Fasano, ma dentro il vero spettacolo è fatto di coccole. Tamani, la femmina di 32 anni, stringe a sé il suo cucciolo nato appena cinque giorni fa, lo allatta, lo prepara un giaciglio di paglia e non lo lascia mai.
Un evento raro in Italia
È la prima nascita in Italia dopo quasi cinquant’anni: un evento straordinario che arriva a poco più di un anno dall’arrivo di Tamani e dei suoi figli Tonka e Thabo dallo zoo di Rotterdam, e a pochi mesi da quello del maestoso silverback Nasibu, giunto dal parco zoologico Pairi Daiza in Belgio. Proprio la sua presenza ha reso possibile la ricostruzione di una famiglia completa, oggi affiatata e armoniosa.
Conservazione della biodiversità
Oggi è l’unico gruppo presente nel Paese e fa parte del programma europeo Eep per la conservazione della biodiversità. “Il gorilla è una specie vicinissima all’estinzione – ricorda il direttore dello Zoosafari, Fabio Rausa –. Per questo siamo orgogliosi di questa nascita, frutto di un progetto condiviso a livello internazionale”.
Un habitat rinnovato per i gorilla
Per accogliere i gorilla, il parco aveva predisposto un habitat rinnovato e ampliato, arricchito con strutture e ambienti che riproducono il più possibile la vita in natura. Dieta e cure quotidiane sono affidate a etologi e keepers, che seguono ogni dettaglio del loro benessere fisico e psicologico.
Una pietra miliare per la comunità zoologica
Il piccolo – ancora senza un nome perché i veterinari non hanno stabilito se sia maschio o femmina – rappresenta una pietra miliare non solo per Fasano ma per l’intera comunità zoologica italiana. I gorilla di pianura sono infatti classificati come specie in pericolo critico e la loro riproduzione in ambiente controllato è fondamentale per la sopravvivenza.
Cure materne e attesa dei visitatori
Attorno alla madre premurosa vegliano Nasibu e i fratelli Tonka e Thabo: il gruppo osserva curioso il nuovo arrivato, mentre la madre non perde di vista il piccolo, accarezzandolo e tenendolo stretto. Per mesi sarà lei a decidere quando mostrarlo al pubblico. Per mesi sarà la madre a decidere tempi e modi con cui il piccolo si mostrerà al mondo. Intanto, a Fasano, i visitatori si moltiplicano e immaginano già il giorno in cui potranno incrociare lo sguardo della nuova mascotte dello Zoosafari.