martedì, Agosto 26, 2025
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Woody Allen prova a giustificarsi: “Putin ha torto”

AGI – All’Ucraina non è piaciuta affatto la partecipazione – sia pure in videocollegamento – di Woody Allen alla Settimana internazionale del Cinema di Mosca. Il regista statunitense, accusato di insabbiare la questione dell’invasione russa, oggi prova a giustificarsi e a chiarire la sua posizione in merito a quanto sta accadendo tra Mosca e Kiev: “Quando si tratta del conflitto in Ucraina – ha detto Allen in una dichiarazione al Guardian – credo fermamente che Vladimir Putin abbia completamente torto. La guerra che ha causato è tremenda. Ma, qualunque cosa abbiano fatto i politici, non credo che interrompere il dibattito artistico sia mai un buon modo per aiutare”.

Accoglienza e polemiche durante l’evento moscovita

Allen è stato acclamato da centinaia di persone nella sala Moskino, in una sessione intitolata “Leggende del cinema mondiale“; il cineasta ha confessato di apprezzare il cinema russo e non ha escluso che prenderebbe in considerazione l’idea di girare un film in Russia se gli si presentasse l’occasione. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Mosca e da una serie di società mediatiche sostenute dallo Stato.

La dura condanna del ministero degli Esteri ucraino

Condanniamo fermamente la decisione di Woody Allen di benedire il sanguinoso Festival di Mosca con il suo discorso”, aveva tuonato due giorni fa il ministero degli Esteri ucraino su Facebook. “La cultura non deve mai essere usata per insabbiare crimini o fungere da strumento di propaganda“, aveva aggiunto il dicastero, pubblicando una foto dei caratteristici occhiali con montatura nera di Allen sopra una foto di un condominio devastato, colpito da una bomba russa.

Contesto e controversie intorno a Woody Allen

La maggior parte delle personalità culturali in Occidente ha cancellato i suoi spettacoli in Russia dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022. Nel suo discorso di domenica, davanti a una sala gremita, Allen è stato intervistato da Fyodor Bondarchuk, famoso regista russo, sostenitore e attivista di lunga data del presidente russo Vladimir PutinAllen è considerato da molti un genio della comicità per il suo stile intellettuale e intimo. Tuttavia, negli ultimi anni il suo lavoro ha perso parte del suo prestigio presso la critica e gli scandali hanno sempre più oscurato le sue pellicole. Allen non lavora quasi più negli Stati Uniti, dove è stato emarginato da gran parte di Hollywood in seguito alle accuse di molestie sessuali nei confronti della figlia adottiva Dylan; accuse che il cineasta ha sempre respinto affermando fossero invenzioni dell’ex moglie Mia Farrow.

Dettagli sulla Settimana internazionale del Cinema di Mosca

La Settimana internazionale del Cinema di Mosca, cominciata il 23 agosto, si chiuderà il 27. Tra gli ospiti stranieri figurano anche il regista serbo Emir Kusturica.

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