AGI – Il Savip, sindacato delle guardie giurate, ha presentato tre esposti alla Prefettura della Capitale, alla Questura di Roma e all’Ispettorato del lavoro nei confronti della Pegaso, una società di vigilanza privata nata in Puglia, in relazione ai mancati pagamenti dei dipendenti. Sulla vicenda è intervenuto diverse volte il segretario nazionale del Savip, Vincenzo del Vicario. Nell’ultima comunicazione sindacale, datata 13 agosto 2025, del Vicario richiama alcune operazioni societarie recenti che hanno impegnato la società con sede ad Andria e il suo amministratore: il 30 aprile 2025, la società, con sede a Cremona, dopo aver cambiato nome, è stata trasferita a Roma; il 9 maggio 2025, la Pegaso Security – società madre -, ha ceduto ad altra società, dello stesso gruppo, i rami d’azienda relativi ai servizi di vigilanza armata e non armata, con contratto sottoposto a condizione sospensiva; il 5 giugno 2025, il tribunale di Milano, a istanza di terzo, ha disposto l’apertura del procedimento di liquidazione giudiziale della Pegaso, dopo che la stessa società, nei mesi precedenti, era stata chiamata in analoghe procedure a Cosenza. Non vogliamo “che certi soggetti continuino a operare indisturbati, in spregio ai diritti dei lavoratori, agli interessi pubblici e alle disposizioni di legge in materia. Chiediamo, pertanto, che siano disposte, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, azioni di accertamento e amministrative e, previe le iniziative cautelari di incameramento della cauzione, che siano adottati conseguenti provvedimenti a tutela dei lavoratori, dell’Erario, degli altri creditori, del mercato e della pubblica sicurezza”, scrive del Vicario nell’esposto indirizzato a Prefettura, Questura e Ispettorato del Lavoro. Read More