AGI – L’ossessione per la figura di Adam Lanza, l’autore della strage alla scuola elementare Sandy Hook, in Connecticut, avvenuta dieci giorni prima del Natale del 2012 e costata la vita a venti bambini e sei adulti. Robin Westman, 23 anni, una persona con problemi mentali, che aveva cambiato nel 2020 il suo nome, Robert, aveva progettato una strage simile: nel mirino i bambini della scuola elementare cattolica Annunciation, dove lavora la madre, impiegata, in un complesso residenziale a sud di Minneapolis, Minnesota. Il bilancio è di due bambini uccisi, di 8 e 10 anni, diciassette feriti, di cui quattordici bambini, molti di sei anni, alcuni in gravi condizioni perché colpiti alla testa. Nel video-manifesto, pubblicato da Westman, ci sono annotazioni sul suo diario scritte in lingua inglese e russa.
“Odio verso i cattolici”
Il direttore dell’Fbi, Kash Patel, ha annunciato su X che l’attacco alla scuola cattolica di Minneapolis, Minnesota, verrà considerato nelle indagini come “terrorismo domestico e crimine d’odio verso i cattolici”.
La dinamica della strage
Westman è entrato in azione alle 8,30 di mattina, quando i bambini erano entrati nella chiesa accanto alla scuola, assieme agli insegnanti, per la preghiera del mattino. Vestito nero, fucile, pistola e un lacrimogeno, Westman ha lasciato l’auto nel parcheggio della scuola per poi dirigersi verso la chiesa. Qui ha bloccato le vie d’uscita laterali, poi ha estratto le armi, acquistate regolarmente, e fatto fuoco dall’esterno, attraverso la vetrata.
Le testimonianze
Secondo alcuni testimoni, ha sparato almeno una cinquantina di colpi e per circa tre minuti, un tempo infinito in una strage. Un bambino di dieci anni, Weston Halsne, ha raccontato di essere stato salvato da un compagno, che gli si è lanciato addosso. “E’ stato super spaventoso”, ha aggiunto. Decine di bambini sono scappati per strada, coperti di sangue, terrorizzati.
Il suicidio
Pochi secondi dopo è arrivata la polizia. Westman ha puntato l’arma contro di sé e ha sparato, seguendo fino all’ultimo l’esempio di Lanza, che aveva fatto la stessa fine tredici anni fa.
Il sindaco di Minneapolis
“E’ una tragedia senza senso”, ha dichiarato il capo della polizia di Minneapolis, Brian O’Hara. “Non dite solo di inviare pensieri e preghiere – ha commentato il sindaco, Jacob Frey – perché quei bambini stavano letteralmente pregando. Serve molto di più per fermare queste stragi”. Papa Leone XIV ha espresso il suo dolore in un telegramma inviato all’arcivescovo di Minneapolis.
Ipotesi investigativa
Secondo Nbc, è almeno la quinta volta nel 2025 che una scuola americana diventa teatro di un attacco. La polizia ha trovato nella rete una serie di video prodotti da Westman, pieni di messaggi deliranti. In uno rendeva omaggio all’autore della strage in Connecticut, un aspetto che ha fatto pensare agli investigatori all’ipotesi che Westman volesse emulare la strage anche nel suo tragico bilancio. In alcune immagini, di cui ha parlato il New York Post, si vedono i caricatori sistemati da Westman su un ripiano. Su alcuni di questi, e sulle impugnature delle armi, ci sono scritti in bianco messaggi come “uccidi Donald Trump”, “succhiate questo”, “Per i bambini, ahahaha” e “Dove è il vostro Dio?”. In un caricatore compare anche il nome di Robert Bowers, l’autore della strage nella sinagoga di Pittsburgh del 2018.
Maga sui social
Sui social la base trumpiana Maga ha parlato di “killer transgender“, ricordando i cambiamento del nome da Robert a Robin, e associando questo episodio a quello del 27 marzo 2023 in Tennessee, quando alla Covenant School, una scuola privata cristiana, Audrey Hale, donna transgender che si identificava come uomo, uccise tre bambini di nove anni e tre adulti, tra cui il preside e la figlia del pastore. I poliziotti uccisero Hale poco dopo.