sabato, Settembre 6, 2025
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Nuovo compenso fino a 1.000 miliardi di dollari per Musk se centra gli obiettivi

AGI – Il consiglio di amministrazione di Tesla ha proposto un nuovo maxi piano di compensi per il ceo Elon Musk (valutato circa 1.000 miliardi di dollari e della durata di 10 anni), qualora vengano raggiunti alcuni obiettivi estremamente ambiziosi tra cui la crescita dei prodotti basati sull’intelligenza artificiale e dei sistemi autonomi. Lo rivela il Financial Times, che spiega come non si tratti di un classico bonus o incentivo, ma di un pacchetto di compensi in azioni vincolate che l’ad potrà sbloccare raggiungendo traguardi di performance tra cui la vendita di milioni di auto, robotaxi e robot sviluppati grazie all’intelligenza artificiale.

L’Importanza di fidelizzare elon musk per tesla

Fidelizzare e incentivare Elon è fondamentale affinché Tesla diventi l’azienda di maggior valore della storia“, ha affermato la presidente Robyn Denholm in una lettera agli investitori citata dal quotidiano. E ha spiegato che il pacchetto è “progettato per allineare uno straordinario valore azionario a lungo termine con incentivi che guideranno le massime prestazioni del nostro leader visionario“.

Allineamento degli interessi degli investitori

Il consiglio di amministrazione ha sottolineato che gli incentivi sono in linea con gli interessi degli investitori e che Musk non riceverà nulla nel caso in cui la crescita di Tesla si blocchi.

Possibili polemiche sull’entità dell’accordo

Tuttavia, sottolinea FT, l’entità dell’accordo rischia di riaccendere aspre polemiche sui guadagni dell’uomo più ricco del mondo. L’intesa di Musk con Tesla del 2018 è stata annullata da un giudice del Delaware dopo una lunga battaglia legale. L’imprenditore multimiliardario ha già accumulato una fortuna di 374 miliardi di dollari dalla sua partecipazione in Tesla e dalle partecipazioni private in SpaceX, xAI, Neuralink e The Boring Company. Inoltre ha ripetutamente sollevato la possibilità di ridurre il suo impegno in Tesla o addirittura di lasciare l’azienda se non gli verranno concessi maggiori diritti di voto.

Dettagli del piano ambizioso

Il piano – davvero molto ambizioso e impegnativo – garantirebbe a Musk fino al 12% delle azioni di Tesla, per un valore di circa 1,03 trilioni di dollari qualora la società raggiungesse una capitalizzazione di mercato di 8,5 trilioni di dollari. E prevede di aumentare la valutazione di Tesla di quasi otto volte, ovvero circa 7,5 trilioni di dollari, nel prossimo decennio. Se Musk dovesse ottenere l’intero premio, il suo potere di voto aumenterebbe sensibilmente rispetto all’attuale quota del 13%, intensificando il dibattito sulla governance e sulla successione aziendale.

Obiettivi di vendita e utili di Tesla

Tesla dovrebbe inoltre vendere altri 12 milioni di veicoli elettrici; raggiungere 10 milioni di abbonamenti alla guida autonoma; registrare e gestire 1 milione di auto nella sua rete Robotaxi; vendere 1 milione di robot IA e aumentare gli utili rettificati di 24 volte, portandoli a 400 miliardi di dollari. Obiettivi che al momento sembrano molto lontani, considerando che lo scorso anno gli utili rettificati di Tesla sono stati di 16,6 miliardi di dollari e che l’azienda ha venduto solo 8 milioni di auto fino a oggi, zero robot o robotaxi e relativamente pochi abbonamenti alla cosiddetta ‘guida completamente autonoma‘.

Struttura del piano di valutazione

Il primo traguardo di valutazione è di 2.000 miliardi di dollari. Se Musk non riuscirà a raddoppiare la valutazione di Tesla nel periodo di 10 anni del piano non riceverà nulla. Gli obiettivi di capitalizzazione di mercato aumenteranno quindi con incrementi di 500 miliardi e 1.000 miliardi di dollari, fino a raggiungere gli 8.500 miliardi. Quando ogni livello viene raggiunto, deve essere abbinato a uno degli altri obiettivi di utile o di vendita per attivare una tranche di azioni. Si tratta di 12 livelli e ognuno vale l’1% delle azioni Tesla, equivalente a circa 35 milioni di azioni.

Se viene raggiunto un livello di valutazione, abbinato a un secondo obiettivo di profitto e mantenuto per sei mesi, Musk acquisirà e manterrà i diritti di voto sulle azioni. Tuttavia, non potrà vendere tali azioni per sette anni e mezzo e dovrà negoziare con il consiglio di amministrazione prima di effettuare cessioni di grandi dimensioni per ridurre la volatilità del prezzo delle azioni.

Pianificazione della successione aziendale

Verso la fine del piano decennale, quando avrà 64 anniMusk dovrà inoltre “partecipare allo sviluppo da parte del cda di un quadro per la successione a lungo termine dell’amministratore delegato“, come si legge nella proposta.

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