giovedì, Settembre 11, 2025
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Milano, torna il Mix, festival del cinema mondiale LGBTQ+

AGI – Dal 18 al 21 settembre a Milano torna l’appuntamento con la migliore cinematografia queer mondiale con il 39° MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer, in scena da vent’anni tra il Piccolo Teatro Strehler e il suo sagrato, la Casa di Quartiere Garibaldi e, per la prima volta, il Cinema Arlecchino.

Sotto la nuova direzione artistica di Lara Vespari e Federico Manzionna, l’edizione 2025 si muove all’insegna del claim-manifesto “ACTION!“, parola chiave che guiderà una quattro giorni di grandi pellicole, esclusive anteprime provenienti da tutto il mondo, incontri con artisti, registi, scrittori e scrittrici, djset, musica live e stand up comedy.

Il MiX Festival come espressione politica

“Il festival – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, che patrocina l’evento – è un momento simbolo che è espressione dello stile politico della città durante tutto l’anno”. Special guest della cerimonia di apertura – giovedì 18 settembre, ore 20.30, al Piccolo Teatro Strehler – condotta da Manola Moslehi, una delle voci più amate della radio italiana, sarà Paola Iezzi che riceverà il Premio More Love, il riconoscimento che il MiX assegna a figure dello spettacolo, della cultura e della società civile distintesi per l’impegno nel dare voce e visibilità alle tematiche LGBTQ+.

A seguire, l’anteprima italiana di Dreams in Nightmares, nuovo lavoro della regista statunitense Shatara Michelle Ford, presentato alla Berlinale 2025, sezione Panorama, e riconosciuto come uno dei titoli più originali della stagione: un road movie queer che intreccia realismo e dimensione onirica per raccontare un viaggio fisico ed emotivo di tre donne nere queer in giro attraverso il cuore dell’America, alla ricerca della loro amica.

Chiusura e concorsi del Festival

A chiudere il festival domenica 21 settembre, ore 20.30, al Piccolo Teatro Strehler sarà un’altra anteprima italiana, fuori concorso, Une vie rêvée (Somewhere in Love) di Morgan Simon, con Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo principale di Nicole, una donna di 52 anni, disoccupata e indebitata, sola con il figlio adolescente Serge in una banlieue parigina. Precede la proiezione la cerimonia di chiusura con l’annuncio di tutti i film vincitori, co-condotta dal comico Pierluca Mariti, ora su Prime Video nel cast della prima stagione di Red Carpet – Vip al tappeto, e da Simonetta Musitano, attrice comica, doppiatrice e stand-up comedian, tra gli ospiti fissi di Comedy Central e Propaganda Live.

Durante la serata, anche il live intimo e potente di Emma Nolde, uno dei nomi più interessanti del nuovo cantautorato italiano, con tre dischi all’attivo in soli quattro anni e importanti collaborazioni (Generic Animal, Levante, Niccolò Fabi, Motta). Come sempre, nucleo centrale del festival rimangono i tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari, che quest’anno presentano una trentina di titoli, quasi tutti in anteprima italiana, focalizzati su tematiche che, pur mettendo al centro lo sguardo e le voci LGBTQ+, affrontano questioni universali, raccontando storie capaci di toccare tutti.

Eventi collaterali e workshop

Accanto ai concorsi, il festival offre anche quest’anno un ricco calendario di eventi, incontri di approfondimento e workshop che esplorano la cultura queer oltre lo schermo, intrecciando arte, spettacolo, musica, scienza, sport e attivismo. A cominciare da “Stand Up, Take ACTION” (venerdì 19 settembre, ore 21.30, Casa di Quartiere Garibaldi), una serata che unisce comicità e consapevolezza che torna dopo il successo dell’anno passato, con la conduzione della drag performer milanese La Fay e gli interventi di tre comedian, Maura Bloom, Annagaia Marchioro e Laura Pusceddu. Completano il palinsesto extra-cinematografico un ampio programma di panel e workshop – dalla genitorialità al tema degli spazi sicuri, dal burlesque alla cultura delle ballroom.

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