AGI – Arancione cosmico. È questo colore, e il suo nome altisonante, ad aver monopolizzato le discussioni online dopo l’ultimo keynote di Apple. Si è parlato di novità tecniche, di funzioni aggiornate e di design, ma a prendersi davvero la scena è stato il Cosmic Orange, la nuova veste dell’iPhone 17 Pro: l’unico capace di scatenare social e titoloni.
Il motivo è chiaro. Apple ha deciso di uscire dalla sua comfort zone scegliendo un arancione pieno e brillante, capace di colpire l’immaginario non solo dei fedelissimi di Cupertino ma anche degli osservatori più distanti. Una tinta che divide: c’è chi la celebra come la scelta più audace degli ultimi anni e chi invece la bolla come troppo vistosa, arrivando a rimpiangere i toni classici. Il nero, in particolare, è il grande assente della linea Pro, dove restano disponibili solo Silver e Deep Blue.
Le varie posizioni
Da The Verge sostengono che Apple, scegliendo una tonalità così audace, abbia centrato il timing perfetto. Nel suo articolo, Jay Peters ricorda come l’arancione sia stato protagonista sulle passerelle del 2025 e come le sfumature agrumate abbiano dominato le palette estive. Tradotto: un nuovo “hero color” capace di inserirsi nei feed di Instagram e TikTok, attirando l’occhio con energia e coraggio. Sugli iPhone questo effetto è ancora più evidente, con la tinta che avvolge la scocca fino al nuovo plateau delle fotocamere.
Su Tom’s Guide l’entusiasmo è ancora più esplicito: Tammy Rogers ammette senza mezzi termini che comprerà l’iPhone 17 Pro “solo perché è arancione”. È la posizione più radicale a favore: il colore, da solo, riesce a spostare la volontà di acquisto più delle schede tecniche. In redazione, però, non mancano i mugugni del “team black”: l’assenza del nero pesa, un vero ‘lutto’ per molti, ma l’arancione vince comunque. E persino fuori dalla bolla Apple l’effetto “wow” si fa sentire. Droid-Life, sito dichiaratamente legato all’universo Android, scrive senza giri di parole: “that orange iPhone is hot”. Se persino gli “avversari” applaudono, l’impatto estetico del Cosmic Orange sembra davvero aver raggiunto il suo obiettivo.
Interessante anche la lettura di CNET, firmata da Macy Meyer, che prende posizione con un titolo che è tutto un programma: “Apple Thinks Orange Is the New Black. It Isn’t”. Il riferimento alla celebre serie televisiva rende bene l’idea: a Cupertino hanno provato un gioco di sostituzione cromatica, ma il nero resta insostituibile. Il ragionamento è chiaro: “Un nuovo vestito non risolve una vecchia storia. Sotto la scocca c’è la stessa formula dell’iPhone Pro: fotocamere leggermente migliori, batteria leggermente migliore, un prezzo leggermente più alto”. Per Meyer, Apple, consapevole di non avere rivoluzioni da presentare, ha puntato tutto sullo shock visivo. “Non si compra un iPhone arancione per discrezione. Lo si compra perché si vuole che la gente lo noti”, scrive.
Al netto delle tifoserie, il Cosmic Orange è un’operazione tipica di Apple: creare un prodotto conversazionale, capace di catalizzare l’attenzione anche in un anno avaro di vere innovazioni. È una tinta pensata per thumbnail, vetrine e cover; parla ai creator e agli influencer, e inevitabilmente polarizza le scelte. Chi cerca discrezione potrà rifugiarsi nelle versioni blu o argento. Chi invece vuole farsi notare ha già trovato la risposta: l’arancione cosmico.