AGI – L’agenzia di rating Fitch ha declassato il rating sovrano della Francia ad A+ con outlook stabile, criticando il Paese per la persistente instabilità politica e le incertezze di bilancio che ostacolano il risanamento delle sue finanze pubbliche, gravemente compromesse.
“La caduta del governo durante un voto di fiducia illustra la frammentazione e la crescente polarizzazione della politica interna”, ha scritto Fitch in un comunicato.
“Questa instabilità indebolisce la capacità del sistema politico di attuare un significativo risanamento fiscale“, ha aggiunto l’agenzia statunitense, ritenendo improbabile che il deficit pubblico possa scendere al di sotto del 3% del PIL entro il 2029, come auspicato dal governo uscente.
Il declassamento del rating sovrano della Francia da parte dell’agenzia di rating Fitch, arriva in un momento in cui i tassi di interesse sui prestiti del Paese sono già saliti, con i mercati finanziari che da diverse settimane stanno penalizzando l’impasse di bilancio del Paese.
La Francia prevede un deficit pubblico del 5,4% del PIL nel 2025, ben al di sopra del limite del 3% stabilito dalle norme fiscali europee, e il suo debito supera i 3,3 trilioni di euro, pari a quasi il 114% del PIL.