AGI – Le IDF hanno completato gli ultimi preparativi per l’offensiva terrestre a Gaza, radunando centinaia di carri armati, veicoli di trasporto truppe e bulldozer lungo il confine settentrionale della Striscia. Lo riporta Ynet, secondo cui unità di fanteria regolare guideranno l’incursione, supportate dalle brigate già operative sui fianchi della città. L’operazione, chiamata ‘Carri di Gedeone II‘ si svolgerà gradualmente, con le brigate di combattimento che stringono un anello attorno alla città, riporta ancora Ynet. Tuttavia l’esercito israeliano ha avvertito i leader politici di non aspettarsi risultati rapidi: i comandanti prevedono almeno tre o quattro mesi di combattimenti e non credono che Hamas si arrenderà, anche se Israele conquistasse zone chiave di Gaza City.
Trump, “il Qatar un grande alleato”
Il presidente Donald Trump, intanto, ha mandato indirettamente un messaggio al premier Israeliano Benjamin Netanyahu, definendo il Qatar un “grande alleato“. Il commento, fatto parlando con i giornalisti, è arrivato due giorni dopo la cena con il premier qatarino, l’emiro Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, per ricucire i rapporti dopo la crisi innescata dall’attacco di Israele ad Hamas a Doha.
“Loro sono un grande alleato – ha detto Trump – molta gente non capisce cosa sia il Qatar, ma il Qatar è un grande alleato. Tra l’altro conducono una vita difficile perché sono proprio in mezzo a tutto, per cui devono essere politicamente corretti in un certo senso, ma vi dico che sono un grande alleato per gli Stati Uniti“. Rispondendo a un’altra domanda, il presidente ha detto che il “Qatar deve fare qualcosa con Hamas“, facendo eco all’appello di Israele che aveva chiesto di rompere le relazioni con l’organizzazione paramilitare palestinese.