AGI – L’integrazione africana si basa sempre più sulle infrastrutture di trasporto e logistica, considerate motori essenziali della crescita economica e dello sviluppo sostenibile. La quarta edizione della Fiera Intra-Africana, tenutasi ad Algeri, si inserisce in questo contesto, caratterizzato dall’attuazione dell’Area di Libero Scambio Continentale Africana (AfCFTA) e dagli sforzi dei paesi del continente per ridurre la loro dipendenza dai mercati esteri. Per l’Algeria, la sfida va oltre l’apertura al continente africano: implica anche l’affermazione del proprio ruolo di hub regionale, facendo affidamento in particolare sulla sua compagnia aerea nazionale, Air Algérie, che dovrebbe rafforzare i collegamenti aerei intra-africani e sostenere la competitività del paese.
Il Presidente e CEO Hamza Ben Hamouda ha sottolineato l’importanza strategica della cooperazione con l’Italia per l’internazionalizzazione dell’azienda. “Il mercato italiano è in costante crescita: negli ultimi dieci anni, il numero di passeggeri trasportati da Air Algérie verso l’Italia è raddoppiato. A medio termine, prevediamo di mettere in servizio una trentina di velivoli ATR, di cui l’italiana Leonardo detiene il 50% del capitale, a conferma della solidità della nostra partnership con l’industria italiana. Inoltre, anche il fornitore dei sedili per i nostri nuovi Airbus e ATR è italiano, a ulteriore dimostrazione dell’intensità delle nostre relazioni commerciali”, ha dichiarato Ben Hamouda. Il dirigente ha ricordato che “l’Africa ha oltre 1,5 miliardi di abitanti, ma ha pochissime compagnie aeree in grado di fornire collegamenti intercontinentali. La quota africana del traffico aereo mondiale non supera il 2%. Questo dimostra l’entità delle opportunità disponibili. In questa prospettiva, lo sviluppo del trasporto aereo africano è una priorità strategica per Air Algérie”.
Interrogato sulle destinazioni, Ben Hamouda ha affermato che l’azienda “non si limita a pochi mercati specifici: qualsiasi paese africano in cui la domanda non sia soddisfatta e siano necessari collegamenti più forti rappresenta per noi un mercato strategico. Monitoriamo regolarmente gli sviluppi del mercato per definire oggettivamente le nostre priorità di espansione”. Ha inoltre sottolineato l’importanza di Algeri come hub regionale: “L’aeroporto della capitale è già strutturato secondo il modello hub-and-spoke. Grazie alla sua posizione geografica, l’Algeria offre accesso a un gran numero di destinazioni globali in meno di dodici ore. Questo è un vantaggio che vogliamo sfruttare”.
Riguardo al recente annuncio del Presidente Abdelmadjid Tebboune dell’apertura di una rotta diretta per N’Djamena, in Ciad, Ben Hamouda ha dichiarato che “il progetto era già in fase di valutazione, ma le istruzioni del Capo dello Stato hanno accelerato il processo. Si tratta di una rotta strategica, in grado di soddisfare le reali esigenze del mercato ciadiano, attualmente servito in gran parte da compagnie straniere”. Ha riconosciuto, tuttavia, i vincoli strutturali legati agli elevati costi operativi e al limitato potere d’acquisto delle popolazioni locali. “Nonostante queste difficoltà, Air Algérie è determinata a consolidare progressivamente la propria presenza in un mercato ad alto potenziale”, ha affermato.
Per quanto riguarda la flotta, ha confermato un ritardo di “quattro o cinque mesi” nella consegna degli aerei ordinati, dovuto a “problemi logistici presso alcuni fornitori”, ma ha assicurato che quattro Airbus A330neo arriveranno entro la fine dell’anno, mentre gli altri sono previsti entro il 2028. L’amministratore delegato ha anche sottolineato il ruolo dell’azienda nel trasporto aereo. “Ci consideriamo parte integrante della strategia nazionale di diversificazione economica, offrendo soluzioni rapide per le esportazioni. Vogliamo fare dell’Algeria un polo logistico regionale tra Europa, Africa e Medio Oriente”, ha affermato. Secondo lui, la digitalizzazione sarà decisiva: “Stiamo implementando sistemi avanzati di prenotazione e tracciamento per semplificare le procedure per gli esportatori”. Infine, Ben Hamouda ha confermato che la riorganizzazione della filiale Tassili Airlines non inciderà sulle rotte internazionali, che “continueranno a essere fornite sotto la responsabilità del gruppo Air Algérie”.