AGI – I bambini che provano stress durante l’infanzia sono associati a un rischio più elevato di sperimentare esiti peggiori di salute durante l’età adulta. Questa correlazione emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli scienziati della Duke University e dell’Università del Vermont. Il team, guidato da Elena Hinz e William Copeland ha analizzato i dati di 1.420 bambini, che sono stati monitorati e valutati all’età di 9, 11 o 13 anni, fino ai 30 anni. Lo stress, spiegano gli esperti, ha effetti fisiologici misurabili, che nel loro insieme vengono definiti carico allostatico.
Marcatori immunitari, neuroendocrini e cardiometabolici
Un valore elevato di questo parametro può influire sugli esiti di salute negli adulti, ma gli effetti di questa misura sui bambini non sono ancora del tutto chiari. Nell’ambito dell’indagine, i ricercatori hanno considerato marcatori immunitari come la proteina C-reattiva, marcatori neuroendocrini, come il cortisolo, e marcatori cardiometabolici, come l’indice di massa corporea, per ogni partecipante di età inferiore ai 18 anni.
Analisi dei marcatori negli adulti
Per gli adulti, invece, sono stati utilizzati principalmente marcatori cardiometabolici, tra cui pressione sanguigna, indice di massa corporea e rapporto vita-fianchi. I risultati hanno evidenziato che un carico allostatico infantile era significativamente correlato ai fattori cardiometabolici durante la maggiore età, anche nei casi in cui il carico allostatico era definito in modo diverso e in un modello che ometteva l’indice di massa corporea.
Conseguenze a lungo termine dello stress infantile
In particolare, lo stress provato durante l’infanzia era correlato a scarsi risultati cardiometabolici in età adulta. Un’analisi di follow-up ha rilevato che il rischio di una cattiva salute cardiometabolica in età adulta era fortemente associato ai livelli infantili di proteina C-reattiva e solfati di DHEA, nonché all’indice di massa corporea. Nel complesso, concludono gli autori, questi risultati suggeriscono che lo stress cronico durante l’infanzia può avere conseguenze sulla salute che durano decenni.