AGI – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto di “essere molto deluso” dal presidente russo Vladimir Putin, che ha continuato la guerra in Ucraina dopo lo storico vertice in Alaska. “Penso – ha aggiunto – che sia arrivato il momento di fermarsi”.
Trump non considera la Russia una “tigre di carta”, ma ritiene che Mosca non abbia ottenuto niente dal conflitto con l’Ucraina. “Non chiamerò mai nessuno tigre di carta – ha detto ai giornalisti – ma la Russia ha speso milioni e milioni di dollari in bombe, missili, munizioni e vite umane, le loro vite, e hanno guadagnato praticamente nulla”.
Il presidente Usa, Donald Trump, ha detto all’omologo Recep Tayyip Erdogan che vorrebbe che la Turchia “smettesse di acquistare petrolio dalla Russia”.
Incontrando il leader di Ankara nello Studio Ovale, Trump ha ribadito il messaggio che aveva già sottolineato in modo significativo nel suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di martedì.
Trump ha poi dichiarato che parlerà con tutti i leader dei Paesi Nato per convincerli a smettere di fare affari con la Russia nel settore petrolifero. “Parleremo con tutti i Paesi Nato”, ha detto, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso del bilaterale alla Casa Bianca.
Trump, vicini ad accordo su Gaza
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto di avere avuto un “grande incontro” con i leader mediorientali, con i quali ha discusso di Gaza. “Penso che siamo vicini a raggiungere un accordo”, ha spiegato a margine del suo incontro alla Casa Bianca con il presidente turco Erdogan, senza fornire dettagli sulla possibile intesa.
Trump ha anche detto di avere avuto una “buona conversazione” con il leader israeliano Benjamin Netanyahu e di ritenere “presto possibile un accordo sugli ostaggi”. Il presidente americano è poi netto su Israele: “Non permetterò di annettere la Cisgiordania. Non lo permetterò. Non succederà”.