venerdì, Ottobre 3, 2025
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Treni cancellati e proteste, cosa sta succedendo città per città

AGI – L’Italia si ferma per lo sciopero generale indetto dai sindacati dopo l’abbordaggio delle navi della Global Sumud Flotilla da parte delle forze israeliane. Una mobilitazione che il Garante ha dichiarato illegittima, ma che non ha fermato i manifestanti che stamattina riempiranno le piazze in varie città italiane. “Sono 100.000 le persone che sono scese in piazza a sostegno della Global Sumud Flotilla, della pace e per riaffermare il diritto internazionale”. Questo il dato della partecipazione alla mobilitazione, secondo la Cgil di Milano. “Una grande risposta del Popolo per la Pace che chiede che si salvi un popolo, quello della Palestina, che da mesi vede cancellato il proprio diritto ad esistere – ha detto Luca Stanzione, segretario generale Cgil Milano -. E a chi dice che stiamo scioperando fuori dalle regole, invito a leggere l’articolo 2 della legge 146 del 90. Stiamo difendendo i valori costituzionali della pace e della convivenza fra i popoli. E invece c’è chi dal governo vuole attaccare il diritto di sciopero ed è per questo che vuole offendere un intero popolo per la pace che in queste ore sta scioperando chiudendo intere linee di produzione”.

Inevitabili i disagi per chi dovrà usare il trasporto pubblico. Trenitalia fa sapere che i treni viaggiano con 60 minuti di ritardo e che sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’Orario ufficiale Trenitalia e su www.trenitalia.com, per Trenord sul sito www.trenord.it e per Trenitalia Tper sul sito www.trenitaliatper.it.

La compagnia aerea Ita comunica sul proprio sito che a causa dello sciopero è stata costretta a cancellare 22 voli nella giornata odierna. 

Disagio anche per il soccorso stradale. ACI Global Servizi S.p.A, ACI Global S.p.A e ACI Infomobility S.p.A comunicano che la Segreteria di FILT CGIL ha aderito allo sciopero generale proclamato per l’intera giornata di lavoro. L’astensione dal lavoro per il settore autonoleggio e soccorso stradale riguarderà  l’intero turno/prestazione lavorativa nella fascia oraria compresa tra le 00:01 e le 24:00 del giorno 3 ottobre 2025. Le Società predisporranno i servizi minimi essenziali per le proprie Centrali Operative di assistenza di Roma e di Milano

 

Roma

In piazza dei 500, davanti alla stazione Termini, si sono radunate diverse decine di migliaia di persone, con un afflusso ancora in atto. I promotori dell’iniziativa hanno presentato un ulteriore preavviso per un corteo fino a piazza di Porta Pia, autorizzato dalle autorità competenti. Tenuto conto della grande partecipazione, lo spostamento partirà non appena terminerà la rimodulazione del dispositivo di sicurezza già predisposto. Per motivi di sicurezza sono stati chiusi i cancelli di accesso alla stazione Termini su via Giolitti e via Marsala, ma la funzionalità dello scalo è stata comunque garantita senza disagi aggiuntivi rispetto a quelli fisiologici legati allo sciopero.

Tutti i cortei, compreso quello degli universitari partito da La Sapienza e quello della Cgil e dei licei che sta risalendo lungo via Cavour, stanno convergendo verso piazza dei 500. L’allerta resta massima attorno al principale scalo ferroviario della Capitale.

 

Lancio di uova da parte dei manifestanti contro le camionette della polizia poste davanti all’ingresso del Ministero de Trasporti a piazza Pia, nel centro di Roma. Ora il corteo prosegue lungo via Nomentana e viale Regina Margherita. 

Milano

Sono oltre 30mila, secondo le forze dell’ordine, i partecipanti al corteo in supporto alla Global Sumud Flotilla a Milano. I partecipanti potrebbero a breve dividersi in due tronconi.
Uno verso piazza Leonardo da Vinci, seguendo il percorso ufficiale indicato dalla Cgil in accordo con la Questura, l’altro verso la tangenziale est coi sindacati di base. 

I partecipanti al corteo milanese a sostegno della Flotilla sono entrati nella tangenziale est di Milano dopo avere percorso il sottopassaggio vicino alla stazione di Lambrate.

 

 

Genova

Il personale viaggiante AMT si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30. 

Napoli

È partito da piazza Mancini, a pochi metri dalla stazione centrale, il corteo organizzato a Napoli in concomitanza con lo sciopero generale indetto in tutta Italia da Cgil e Usb.
Davanti al serpentone dei manifestanti c’è uno striscione che recita ‘Palestina liberà. Nelle prime file vengono accesi dei fumogeni rossi, che si mescolano alle tante bandiere della pace e della Palestina, oltre a quelle della Cgil e dell’Usb. Tanti gli studenti, provenienti da tutte le province della Campania, che sfilano insieme ai lavoratori a sostegno del popolo palestinese e contro il blocco delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla.

Tra i manifestanti anche gli attivisti del centro sociale Insurgencia e di Potere al popolo. Al momento il corteo sta procedendo unito verso piazza del Plebiscito attraversando corso Umberto I.

Un gruppo di manifestanti, staccatosi dal corteo che i sindacati hanno organizzato a Napoli in occasione dello sciopero, è riuscito ad aggirare le forze dell’ordine e a entrare dal varco Immacolatella nel porto di Napoli, dove già ieri sera avevano provato a bloccare le attività.

Livorno

Forti disagi, questa mattina, nel porto di Livorno dove il traffico commerciale è paralizzato sia all’ingresso che all’uscita dalla zona nord. Lunghe code di mezzi pesanti si registrano in tutta l’area in seguito della protesta organizzata dai sindacati. Dalle prime luci dell’alba, i manifestanti hanno occupato la strada davanti al varco Zara del porto in modo da impedire il transito dei veicoli, compresi quelli diretti ai traghetti passeggeri. Pesanti i disagi per camionisti e automobilisti. 

Pisa

È partita anche a Pisa la mobilitazione per Gaza e Flotilla e collegata con lo sciopero generale proclamato per oggi. Da oltre un’ora il concentramento in piazza XX settembre, ridefinita Piazza Gaza, con centinaia e centinaia di persone ha inondato anche il Ponte di Mezzo arteria strategica del centro bloccando il traffico veicolare. Nelle intenzioni del corteo che si muoverà dal centro ci sarebbe un nuovo blocco dei binari alla stazione centrale e probabilmente anche la possibilità di dirigersi verso l’aeroporto.

Nel frattempo questa notte, dopo le occupazioni di ieri della facoltà di Lettere e del Rettorato, anche la sede centrale della Scuola Normale, il Palazzo della Carovana, è stata occupata nella notte ed è seguito urna nota degli attivisti: “Nessun luogo di formazione può rimanere in silenzio di fronte a un genocidio – hanno scritto – per questo abbiamo deciso di occupare. Bloccare tutto non è solo uno slogan ma è un’azione necessaria a fermare la macchina della guerra che si costruisce a partire dai nostri territori”. 

Perugia

Il corteo organizzato a Perugia per lo sciopero generale oggi, dopo aver attraversato le strade del centro storico, ha raggiunto la stazione di Fontivegge. I circa cinquemila manifestanti hanno occupato i binari.

Bologna

Sono decine di migliaia le persone che stanno aderendo a Bologna alla manifestazione per lo sciopero generale in difesa della Palestina e della Global Sumud Flottilla.
Il corteo della Cgil, partito da piazza Malpighi poco prima delle 10, è ora arrivato in piazza Maggiore con almeno 20.000 partecipanti che si uniscono alle decine di migliaia di manifestanti del corteo dei sindacati di base e degli studenti che affollano via Ugo Bassi e via Rizzoli. I due spezzoni della manifestazione si sono riuniti in un unico corteo.
“La città non è mai stata così piena di persone in piazza – ha detto il segretario generale della Cgil di Bologna, Michele Bulgarelli – siamo maggioranza nel Paese, il governo ne prenda atto”. 

Firenze

È partita da poco a Firenze la manifestazione in occasione dello sciopero generale indetto da sindacati di base e Cgil in solidarietà con il popolo palestinese e la Global Sumud Flotilla. In testa al corteo, che procederà verso piazza delle Cure per poi raggiungere la zona dello stadio Artemio Franchi, lo striscione con scritto “Fermiamo il sionismo con la Resistenza”. Moltissimi gli studenti. Alla manifestazione hanno aderito anche il Pd Toscana e Alleanza Verdi Sinistra. Presente anche il governatore della Toscana Eugenio Giani.

Bari

Partito a Bari il corteo in favore della Global Sumud Flotilla, organizzato dalle sigle sindacali. I manifestanti si trovano al Molo San Nicola e termineranno il loro percorso all’Estramurale Capruzzi. Presenze in calo rispetto alla manifestazione del 22 settembre, quando gli attivisti in piazza furono circa 10.000.
“Palestina libera” il coro più scandito. “Solidarietà alla Flotilla, stop al genocidio”, è il testo di uno tra gli striscioni che apre il corteo. 

Due cortei a Venezia

A Venezia lo sciopero, stando a quanto riferito dagli organizzatori, vedrà il blocco del Ponte della Libertà, ovvero di quella strada che collega Venezia città (isola) al resto della terraferma.
è lì che dovrebbero riunirsi i due cortei partiti in mattinata, uno da Venezia e uno da Mestre. Duemila i partecipanti, secondo la questura, partiti da Campo Santa Margherita. Un migliaio invece quelle che si sono radunate a Mestre, davanti alla stazione ferroviaria.

Manifestanti bloccano tangenziale a Trento

Il traffico stradale sulla tangenziale di Trento è bloccato dai manifestanti che stanno sostenendo l’iniziativa della Global Sumud Flotilla. Il corteo si è diviso, una parte è in cammino lungo le vie del centro e l’altra ha invaso la carreggiata all’altezza dello svincolo di ponte San Giorgio. Non si registrano problemi di ordine pubblico.

Verona, Padova, Vicenza

Oltre ai due cortei di Venezia, determinati a bloccare il Ponte della Libertà, l’unica infrastruttura che collega il centro di Venezia (l’isola) alla terraferma si registrano manifestazioni praticamente in tutte le città del Veneto a sostegno di Gaza e della Flotilla.
A Padova in migliaia hanno bloccato la rotonda della Stanga, una delle strade più trafficate della città e sono ora diretti alla zona del Portello, uno dei quartieri studenteschi della per eccellenza.
A Verona in migliaia si sono ritrovati davanti a Ponte Nuova per iniziare un corteo che sfilerà per le vie del centro.

A Vicenza due cortei si sono poco fa uniti e stanno percorrendo le strade principali della città. Qualche attimo di tensione quando il corteo è passato davanti alla caserma americana Ederle, ma nessuno scontro. Alcune migliaia di manifestanti pro Gaza stanno bloccando il casello dell’A4 di Vicenza est.
Pochi chilometri più a nord, sempre nel Vicentino, a Thiene altri manifestanti stanno cercando di fare lo stesso al casello dell’A31 (al momento protetto dalle forze dell’ordine).

Calabria

Manifestazioni sono in corso nei principali centri della Calabria nell’ambito dello sciopero promosso dalla Cgil e dai sindacati di base in favore della Palestina. A Catanzaro, in particolare, decine di giovani si sono radunati, sventolando la bandiera palestinese, nella centralissima piazza Matteotti, davanti al Tribunale, scandendo lo slogan “Catanzaro sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume al mare”. Fra gli altri, è presente l’assessore comunale alla Cultura, Nunzio Belcaro. Iniziative sono state programmate anche a Reggio Calabria, Vibo Valentia, Cosenza e Crotone.

Salerno

Momenti di tensione dinanzi all’ingresso del porto di Salerno, al varco di Ponente, dove era in corso il presidio per la manifestazione indetta da sindacati e attivisti propal.
Le forze dell’ordine avevano creato un cordone per impedire l’accesso all’interno dello scalo portuale, ma quando alcuni manifestanti hanno tentato di forzare il blocco, c’è stata una manovra di alleggerimento da parte degli agenti per allontanarli. Ne è nato un momento di tafferugli e scontri. Al momento non è chiaro se vi siano o meno persone ferite. 

Palermo

Sfila nel centro di Palermo il corteo di solidarietà in favore di Gaza e della Flotilla nel giorno dello sciopero proclamato dalla Cgil e da altre sigle sindacali. I manifestanti sono partiti da piazza Giulio Cesare, davanti alla stazione centrale, ha percorso la via Roma e ora risale corso Vittorio Emanuele con destinazione palazzo d’Orleans, sede del governo regionale. In testa al corteo diversi striscioni, bandiere palestinesi, giocolieri con divise militari e il coro “Palestina Libera”. Tantissimi gli studenti; secondo gli organizzatori sono circa 20 mila persone che partecipano alla manifestazione.

 

 

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