AGI – Il primo ministro francese, Sébastien Lecornu, ha presentato le sue dimissioni a Emmanuel Macron, che le ha accettate. Lo ha annunciato l’Eliseo in un comunicato.
Nominato il 9 settembre, Lecornu avrebbe dovuto presentarsi oggi all’Assemblea Nazionale per una dichiarazione politica. Il primo ministro si rivolgerà al Paese da Matignon, con un discorso atteso alle 10.45.
Le critiche al governo
Ma la pioggia di critiche giunte dalle opposizioni e dalla destra gaullista alla sua squadra di governo, presentata ieri sera, lo hanno spinto a un passo indietro.
Borsa di Parigi -2%
Tonfo del Cac40 a Parigi dopo che il primo ministro Lecornu ha presentato le sue dimissioni a Emmanuel Macron, che le ha accettate. Il listino perde l’1,94%.
Bardella, “ritorno alle urne”
Il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella, ha chiesto al presidente francese di sciogliere l’Assemblea Nazionale e convocare nuove elezioni dopo le dimissioni del primo ministro. “Non può esserci un ripristino della stabilita’ senza un ritorno alle urne e senza lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale”, ha dichiarato Bardella al suo arrivo alla sede del partito nazionalista.
Melenchon, “esaminare la mozione di destituzione di Macron”
Il capo degli Insoumis, Jean-Luc Melenchon, chiede “l’esame immediato” della mozione di destituzione di Emmanuel Macron. “A seguito delle dimissioni di Sebastien Lecornu, chiediamo un esame immediato della mozione presentata da 104 deputati per la destituzione di Emmanuel Macron”, ha reagito il leader della sinistra radicale Melenchon, in un post su X.
Panot, “via Macron”
“Il conto alla rovescia è iniziato. Macron deve andarsene”, ha dichiarato su X Mathilde Panot, esponente di spicco della sinistra radicale francese. In seguito alle dimissioni di Lecornu, la presidente del gruppo La France Insoumise (Lfi) all’Assemblea nazionale ha deplorato il fatto che “tre primi ministri sono stati sconfitti in meno di un anno” in Francia.