sabato, Ottobre 11, 2025
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Cara, vecchia, solita burocrazia! Nel 2024 oltre 35mila pagine tra leggi, decreti e circolari

AGI – Al netto della legislazione europea e di quella regionale, tra Dpcmleggidecretiordinanze ministerialideliberedeterminecircolaricomunicati, nel 2024 l’Istituto Poligrafico e la Zecca dello Stato Spa hanno pubblicato 305 Gazzette Ufficiali a cui vanno sommati 45 Supplementi ordinari e straordinari.

Complessivamente questi 350 documenti sono costituiti da 35.140 pagine. Se quest’ultime fossero state stampate, il peso raggiunto da questa montagna di carta ammonterebbe a 84 chilogrammi. Se, inoltre, avessimo messo queste Gazzette l’una sopra l’altra, otterremmo una pila di carta alta oltre un metro e 90 centimetri. Infine, considerando un tempo medio di 5 minuti a pagina, una persona che si dedicasse a leggerle tutte con attenzione impiegherebbe 366 giorni lavorativi, praticamente un anno (con sabati e domeniche incluse)”. A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia.

Nel 2025, purtroppo, il quadro generale non dovrebbe subire grosse variazioni. Nei primi 9 mesi sono state pubblicate 227 Gazzette Ufficiali e 31 Supplementi ordinari e straordinari, per una foliazione totale pari a 25.888 pagine, “solo” 189 facciate in più rispetto a quanto pubblicato nello stesso periodo dell’anno scorso.

Il confronto con il periodo pre-Covid

Rispetto agli anni prima del Covid, invece, il confronto è leggermente peggiorato, aggiunge la Cgia. Se nel 2019, ad esempio, contavamo lo stesso numero di Gazzette Ufficiali e di Supplementi diffuso l’anno scorso, le pagine totali ammontavano a 32.2362.904 in meno del dato riferito al 2024.

La “produttività normativa” e gli ISA

Nei primi 9 mesi di quest’anno, la punta massima di “produttività normativa” è stata registrata il 18 aprile. In quell’occasione, l’Istituto Poligrafico dello Stato ha stampato il Supplemento ordinario n 13 contenente il testo, le tabelle e i grafici degli ISA che, ricordiamo, da qualche anno hanno sostituito gli studi di settore. In buona sostanza le imprese, i commercialisti, le associazioni di categoria e gli addetti ai lavori si sono trovati tra le mani un tomo da 5.157 pagine che definisce gli indicatori di tutte le attività economiche con le relative specificità territoriali che sono soggette agli ISA.

Un “choc normativo”: abrogati 30.700 atti prerepubblicani

“Tra la montagna di carte “partorite” quest’anno, sicuramente c’è una pubblicazione che abbiamo salutato con grande soddisfazione. – prosegue la Cgia – Composto da 1.616 pagine, il Supplemento ordinario n 14 del 24 aprile scorso ha abrogato 30.700 atti normativi prerepubblicani relativi al periodo 1861-1946. Si tratta, in particolare, di regi decretileggi formaliregi decreti-leggeregi decreti-legislatividecreti luogotenenzialidecreti legislativi luogotenenzialidecreti-legge luogotenenzialidecreti del capo del governo e decreti del Duce del fascismo, capo del governo. Uno “choc normativo” che, secondo il nostro esecutivo, ridurrà del 28 per cento circa lo stock normativo statale vigente. Ricordiamo, infine, che anche il PNRR prevede tra i suoi obiettivi una decisa semplificazione del sistema burocratico del Paese”.

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