AGI – La Cina ha affermato di essere pronta a “combattere fino alla fine” nella guerra commerciale con gli Stati Uniti, dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato l’imposizione di un dazio aggiuntivo del 100% sulla seconda economia mondiale.
“Sulla questione delle guerre tariffarie e commerciali, la posizione della Cina rimane coerente”, ha affermato un portavoce anonimo del ministero del Commercio. “Se volete combattere, combatteremo fino alla fine; se volete negoziare, la nostra porta rimane aperta”.
Da oggi il gigante asiatico ha imposto dazi speciali alle navi americane in ingresso nei suoi porti, in rappresaglia per misure simili che dovrebbero entrare in vigore sempre oggi negli Stati Uniti contro le navi cinesi.
L’indagine statunitense che ha portato a questi nuovi dazi è stata aperta sotto la presidenza di Joe Biden per scoprire pratiche ritenute sleali dalla Cina nei settori della cantieristica navale, del trasporto marittimo e della logistica. Ed è stata proseguita sotto l’amministrazione Trump.
Oggi Pechino ha annunciato di aver sanzionato cinque filiali statunitensi di una delle principali società di costruzione navale sudcoreana, l’Hanwha Ocean. Il ministero del Commercio le ha accusate di “contribuire e sostenere” l’indagine statunitense sulle pratiche cantieristiche cinesi, “minando la sovranità, la sicurezza e lo sviluppo della Cina”. Tutte le transazioni e la cooperazione con queste cinque società sono ora vietate.
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