AGI – Bologna è pronta ad abbracciare nuovamente la Coppa Davis, questa volta ospitandone la fase finale. Sarà la ‘SuperTennis Arena’ di Bologna Fiere ad accogliere – dal 18 al 23 novembre – le Final 8 del 2025. Ma senza il suo campione più atteso, Jannik Sinner. In vista dell’evento, il Capitano del Team Italia by Lavoropiù, Filippo Volandri, ha diramato le convocazioni ufficiali del quintetto azzurro che cercherà di conquistare il terzo titolo mondiale consecutivo, dopo la splendida doppietta centrata a Malaga nelle ultime due edizioni.
I convocati per le Finals di Bologna sono Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Andrea Vavassori. Da regolamento ITF, un massimo di tre giocatori nominati può essere modificato fino alle ore 11:00 italiane del giorno precedente l’inizio delle partite della Final 8, ovvero lunedì 17 novembre.
“Jannik Sinner non ha dato la sua disponibilità per il 2025 – spiega Volandri – La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra. Nel frattempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra. A Bologna, sarà ancora una volta un’entusiasmante avventura, conosco il valore di questi ragazzi e sono sicuro che il futuro ci regalerà nuove grandi soddisfazioni”.
Sinner: “Forfait scelta non semplice”
“Quest’anno io e il mio team abbiamo deciso così. È stata una scelta non semplice. Dopo le Atp Finals di Torino l’obiettivo è partire col piede giusto nel 2026 in Australia. Una settimana sembra una banalità ma non lo è. Perché in quei giorni fai una preparazione ‘lunga’”. Così Sinner, ai microfoni di Sky Sport. “Nel 2023 e nel 2024 l’abbiamo vinto la Davis; era importante vincerla, ma quest’anno abbiamo deciso cosi'”, ha aggiunto l’azzurro.
Binaghi: “Decisione dolorosa ma comprendiamo e rispettiamo”
Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, commenta: “Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano. La Coppa Davis rappresenta per lui – e per tutti noi – un simbolo di orgoglio e di appartenenza, e siamo certi che tornerà presto a indossare la maglia azzurra con la stessa passione e determinazione di sempre. Allo stesso tempo, voglio sottolineare la grande fiducia che riponiamo nel gruppo guidato da Filippo Volandri: una squadra solida, unita, capace di trasformare ogni difficoltà in un’ulteriore spinta. I nostri ragazzi hanno gia’ dimostrato di poter raggiungere traguardi straordinari insieme, e sono convinto che anche questa volta sapranno onorare al meglio i colori dell’Italia”.
Sinner: “Cahill per me è un secondo papà”
“Sul servizio ci stiamo lavorando tanto. Ho la fortuna di fare un lavoro continuo con il miglior team possibile. Adesso ho tornei molto importanti, a Vienna, a Parigi e a Torino. Cercherò di fare il meglio”, ha detto ancora Sinner a Sky. “Cahill? Lui nei momenti cruciali è fondamentale. È un coach che ha tantissima esperienza. Conosce benissimo tutti gli scenari, dentro e fuori il campo. Per me è un secondo papà. È una persona chiave per tutto il team. Sono molto contento di lavorare con lui e con tutti gli altri della squadra”, ha aggiunto l’azzurro, che a Vienna si è “ricongiunto” col super-coach australiano Darren Cahill.