martedì, Ottobre 21, 2025
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Jennifer Lawrence: “Con Pattinson lezioni di danza prima delle scene di sesso”

AGI – “Poiché io e ‘Rob’ non ci conoscevamo molto bene, Lynne ci ha fatto fare lezioni di danza interpretativa insieme e abbiamo imparato una coreografia, il che è stato imbarazzante ma, a posteriori, molto utile perché le scene di sesso sono coreografiche e le scene di combattimento sono coreografiche, quindi allenare insieme quel tipo di muscoli è stato davvero fantastico”. In un incontro ristretto con la stampa Jennifer Lawrence racconta la sua esperienza sul set di ‘Die My Love‘ di Lynne Ramsay accanto a Robert Pattinson. Il film, già presentato a Cannes, proiettato in anteprima italiana alla Festa del cinema di Roma e arriverà in sala con Mubi il 27 novembre.

Die My Love‘ è il ritratto viscerale e senza compromessi di una donna travolta dall’amore e dalla follia. La storia segue Grace (Lawrence) e il suo compagno Jackson (Pattinson), che si sono da poco trasferiti in una vecchia casa immersa nella campagna. Decisa a scrivere il ‘Grande romanzo americano‘, Grace si ambienta nella nuova vita e dopo poco tempo la coppia accoglie la nascita di un bambino. Tuttavia, Jackson è spesso – e sospettosamente – assente, e con le pressioni della vita domestica che iniziano a pesarle, Grace comincia lentamente a perdere il controllo. Tratto dal celebre romanzo di Ariana Harwicz e con un cast che comprende anche Sissy SpacekLaKeith Stanfield e Nick Nolte.

L’esperienza con Robert Pattinson

Lavorare con Robert Pattinson, spiega ancora la Lawrence, “è stata un’esperienza fantastica. Ho sempre ammirato molto il suo lavoro – continua – penso che faccia delle scelte davvero fantastiche e che sia un attore fantastico”. Poi racconta che sia lei che Pattinson sono arrivati tre settimane prima dell’inizio delle riprese.

“Quando si gira un film come questo, così incentrato sui personaggi, c’è un limite a ciò che è scritto sulla pagina e prende vita quando si inizia a discuterne. Mio figlio aveva due anni – ricorda – mentre lui aveva un neonato, quindi avevamo tantissime esperienze da aggiungere a questo film, non in senso letterale, ma esperienze che si possono scomporre e aggiungere alla storia”.

La regia di Lynne Ramsay e la scena più difficile

L’attrice racconta poi che la regista Lynne Ramsay “fa molte inquadrature larghe e ti lascia semplicemente libero di recitare”, il che l’ha aiutata anche se c’è una scena in cui è stato diverso: “L’unica volta che è stato davvero spaventoso e difficile è stata la scena del bagno (in cui Grace distrugge tutto in un ambiente angusto, ndr), perché non si può ricostruire un bagno, quindi abbiamo fatto una sola ripresa ed eravamo solo io, l’operatore e il bagno insieme, ed è stato snervante. Ma fortunatamente l’adrenalina della paura di non riuscire a girare la scena l’ho potuta usare emotivamente”.

Jennifer Lawrence incinta sul set

Jennifer Lawrence era veramente incinta durante le riprese, per cui ha affrontato un ruolo calandosi nella parte in maniera assoluta. “Ero appena entrata nel secondo trimestre che, come sapete, è quello in cui si passa i primi tre mesi a stare male”, ricorda, “finalmente mi sentivo meglio e avevo di nuovo energia. In realtà mi piaceva molto, perché quando sei incinta non bevi, vai a letto presto. E quindi quando lavoro non bevo, vado a letto presto. Quindi era tutto perfetto, ero equilibrata”.

Istinti materni e ruolo di Grace

“Prima di girare un film penso sempre che non ce la posso fare, perché è difficile da immaginare – prosegue – e cosa succederà? E come mi sentirò quando chiederò a me stessa di provare quelle emozioni? Ma quando sono arrivata lì, è stato liberatorio ed emozionante – aggiunge – penso che mentalmente la cosa più difficile sia stata analizzare quali fossero i miei istinti materni e quali fossero le grazie, perché come attrice dipendo dai miei istinti – e l’ho sempre fatto – ma questo è stato il primo film che ho girato come madre che interpretava una madre. Quindi, i miei istinti non sono sempre stati d’aiuto e ho dovuto separare ciò che avrei fatto io e ciò che avrebbe fatto lei, perché sono anche una moglie e sono responsabile dei sentimenti di qualcun altro. Devo assumermi la responsabilità e chiedere scusa, quindi dovevo farmi capire e Lynn mi aiutava dicendomi che non era così che Grace la vedeva”.

La follia di Grace e la depressione post-partum

In quanto alla protagonista e alla sua evoluzione psichiatrica che la porta, passando per la depressione post-partum a rasentare la follia, spiega ancora Jennifer Lawrence, dopo la nascita del figlio “si sente ancora una donna che ha desideri: penso che sia quello che sta vivendo Grace”, aggiunge, “è terrorizzata all’idea di non essere più eccitante per suo marito e sta interiorizzando il cambiamento nella loro relazione sessuale come un rifiuto”.

 

 

 ​ Read More 

​ 

VIRGO FUND

PRIMO PIANO